The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Oerlikon-Bührle cambia nome e si trasforma in Unaxis

Il cambiamento vuole sottolineare la sua trasformazione in gruppo di alta tecnologia.

Lo indica oggi la stessa Oerlikon-Bührle-Holding (OBH), precisando che i settori principali di attività – tecnologie dell’informazione, trattamento delle superfici e componenti – hanno realizzato un utile operativo di 111 milioni di franchi e un utile netto di 54 milioni nel 1999.

Per l’intero gruppo, ossia tenuto conto anche delle perdite derivanti dalle dismissioni, i conti terminano con un utile di 5 milioni di franchi, contro una perdita di 169 milioni nell’esercizio precedente. La Oerlikon-Bührle aveva ceduto lo scorso anno le attività nel settore dell’armamento e il calzaturificio Bally.

Il passaggio della OBH da un gruppo diversificato a un’impresa d’alta tecnlogia è già a buon è punto. Manca solo la cessione della Pilatus, transazione tuttavia non ritenuta urgente dai vertici del gruppo dato che la fabbrica di aerei genera utili.

«Abbiamo compiuto grandi passi da un anno all’altro», ha rilevato Willy Kissling, presidente del consiglio di amministrazione, presentando a Zurigo i conti del 1999. Il consiglio di amministrazione per ora rinuncia a proporre il versamento di un dividendo. Secondo Kissling, il mercato dei capitali ha accolto positivamente il riorientamento della Oerlikon- Bührle.

Il peso delle nuove tecnologie sarà rafforzato ulteriormente. In particolare il gruppo prevede di esercitare entro la metà del 2001 l’opzione d’acquisto per rilevare la maggioranza dell’ESEC, un fabbricante di macchine automatiche per la produzione di microcircuiti.

Grazie alle dismissioni, l’indebitamento netto di 656 milioni di franchi si è trasformato in mezzi liquidi pari a 206 milioni, ha aggiunto il presidente. Inoltre, il gruppo ha conquistato i margini per rafforzare la sua posizione nelle tecnologie dell’informazione. Ma per costruire l’Unaxis ci vuole altro. Infatti, nei primi due mesi del 2000 l’OBH ha già dovuto sborsare fondi per l’acquisto dell’americana Plasma-Term e per entrare nell’ESEC.

Per finanziare l’espansione chiederà agli azionisti un aumento di capitale di 40 milioni sotto forma di capitale autorizzato. Inoltre progetta due quotazioni in Borsa, una negli USA nei prossimi dodici mesi per il settore strumenti e una a medio termine, riguardante il comparto delle tecniche per vuoto.

Secondo Willy Kissling, il gruppo si trova ora «in una situazione molto promettente». In base all’aumento dell’entrata di ordinazioni e delle commesse in portafolgio, il presidente si attende per l’esercizio corrente un chiaro rialzo del fatturato e dei risultati.

Nei comparti principali, le nuove commesse sono progredite del 7 percento, salendo a 2,04 miliardi di franchi nel 1999. Gli ordinativi in portafoglio erano a 756 milioni di franchi a fine anno, pari a un aumento del 21 percento rispetto a fine 1998. Il giro d’affari è progredito di un punto percentuale soltanto, passando a 1,89 miliardi di franchi. Secondo Kissling, a media scadenza l’Unaxis dovrebbe registrare un tasso di espansione del 20 percento, anche grazie ad acquisizioni.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR