The Swiss voice in the world since 1935

OMC: l’agricoltura non è solo commercio

L'ambasciatore Luzius Wasescha, delegato del Consiglio federale agli accordi commerciali Keystone

I 140 paesi membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) si sono messi d'accordo su un programma di lavoro per il proseguimento dei negoziati sull'agricoltura. Per la delegazione svizzera, i progressi realizzati in vista del riconoscimento del ruolo non puramente commerciale dell'agricoltura sono motivo di soddisfazione.

L’ambasciatore svizzero Luzius Wasescha ha sottolineato che fra i dieci temi selezionati per la continuazione delle trattative tre riguardano aspetti non commerciali. Si tratta della sicurezza alimentare, della sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari e dello sviluppo rurale.

«È un passo in avanti», ha detto alla stampa il capo della delegazione svizzera. Secondo Wasescha, tutti i paesi che fanno parte della OMC hanno raggiunto un’intesa relativa al riconoscimento dell’esistenza di preoccupazioni non commerciali nell’agricoltura, contrariamente a poco più di un anno fa.

Gli altri temi sono i contingenti tariffari, l’accesso ai mercati, i sussidi interni, i sussidi all’esportazione, i crediti all’esportazione, le imprese commerciali statali, le restrizioni all’esportazione.

«È un programma minimalista per i paesi esportatori di prodotti agricoli, massimalista per la Svizzera», ha rilevato l’ambasciatore. Il gruppo di Cairns, che riunisce i 18 maggiori paesi esportatori di prodotti agricoli, punta per un’accelerazione delle trattative.

C’è stata anche un’intesa sul calendario. Sono previste tre sessioni straordinarie in settembre, dicembre e marzo, nonché tre riunioni informali in maggio, luglio e febbraio. Nel marzo dell’anno prossimo si stilerà un bilancio dello stato dei lavori.

Interrogato sull’esito dei negoziati, l’ambasciatore ha detto che la Svizzera non crede che essi possano riuscire in un contesto ristretto. «Occorre trovare un equilibrio per rendere possibili concessioni reciproche nel quadro di un round più largo, riguardante anche le regole della OMC», ha osservato Wasescha. Anche se ciò richiederà tempi più lunghi. «Vogliamo muoverci, ma a certe condizioni», ha aggiunto il capo della delegazione elvetica.

swissinfo e agenzie

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR