Prosegue il rialzo dei tassi ipotecari : la Banca cantonale di Zurigo corregge di mezzo punto.
L'interesse sui nuovi contratti - e dal primo agosto anche sulle vecchie ipoteche - è ora del 4,1/2 per cento. La BCZ aveva già rialzato il tasso sulle ipoteche variabili di un quarto di punto lo scorso ottobre.
L’istituto cantonale zurighese cammina nel solco tracciato recentemente dalla Banca Nazionale Svizzera che, una settimana fa, ha aumentato di 3/4 di punto la banda di oscillazione Libor, suo principale tasso di riferimento dall’inizio del 2000. Segnalo che anche qui vi era già stata una correzione al rialzo lo scorso 3 febbraio.
All’aumento dei tassi ipotecari deciso dalla banca cantonale, hanno subito fatto eco le critiche dell’associazione zurighese degli inquilini, che ha definito la tendenza «inutile e dannosa per l’economia», visto il basso livello dell’inflazione.
Secondo l’associazione, ora è concreta la minaccia di un rialzo delle pigioni: infatti, nonostante il taglio dei tassi ipotecari dal 7 al 3,3/4 per cento tra il 1993 e il 1999, gli affitti sono rimasti gli stessi nel canton Zurigo.
La norma vuole che sia l’inquilino a richiedere l’adeguamento della pigione all’abbassamento dei tassi ipotecari.
Swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.