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Saia pronta al confronto con i giapponesi

Saia produce anche molte componenti elettroniche per auto. Saia-Burgess

Saia- Burghess, l'impresa di Friburgo che fabbrica componenti elettronici, oggetto di un' Opa giapponese ostile, cerca di restare indipendente.

Secondo il management meglio questa soluzione che cedere all’offerta pubblica di acquisto del gruppo Sumida, di Tokyo.

Un paio di giorni dopo il lancio di un’offerta pubblica d’acquisto (Opa) ostile da parte del gruppo giapponese Sumida, il fabbricante friburghese di componenti elettronici Saia-Burgess pubblica un dossier destinato a convincere della sua capacità di crescere in modo indipendente, tramite acquisizioni e innovazioni.

Il gruppo di Morat, nel cantone di Friburgo, vuole portare il giro d’affari a un miliardo di franchi entro il 2008.

Quanto alla redditività, mira a raggiungere un margine per quanto riguarda l’utile prima della deduzione di interessi, imposte, e ammortamento dell’avviamento (EBITA) del 10%, mentre quello dell’utile netto dovrebbe superare il 7%.

Polonia, Cina e Nord America

Per ottenere questi risultati l’azienda punta su innovazioni, acquisizioni, diminuzione dei costi di produzione e programmi di espansione in Polonia, Cina e Nord America. «La direzione ha la visione del futuro e l’esperienza necessarie per offrire una strategia di crescita fruttuosa», scrive Saia-Burgess nel dossier.

Per l’anno in corso, il gruppo friburghese ribadisce di aspettarsi una progressione della vendite del 10% circa. Anche il margine EBITA dovrebbe essere migliore di quello del 2004 (8,3%).

Anche in base ai risultati ottenuti dal 2003, Saia-Burgess dice di essere sufficientemente solida per svilupparsi da sola: il fatturato è passato dai 490,2 milioni di franchi del 2003 ai 568,4 milioni del 2004; l’utile netto da 20,8 a 26,3 milioni.

Possibili altre offerte

La giapponese Sumida – gruppo con 10’000 dipendenti che genera un fatturato annuo di 420 milioni di franchi – è specializzata nei componenti elettronici, come CD DVD, schermi a cristalli liquidi, aria condizionata e per il settore automobilistico.

Aveva manifestato il proprio interesse per Saia-Burgess alla fine di giugno. L’offerta sarà presentata agli azionisti probabilmente il 22 luglio prossimo e durerà per almeno 20 giorni borsistici.

Il gruppo nipponico, che in questo momento detiene il 20% dei titoli di Saia-Burgess, propone 950 franchi per azione nominativa per riuscire ad avere in totale almeno il 34% del pacchetto azionario.

In un’intervista pubblicata ieri dalla «NZZ am Sonntag», Shigeyuki Yawata, presidente della direzione e del Cda della Sumida, ha però affermato «di non poter dire che questa sia definitivamente l’ultima offerta; ma di sperare di non dover andare molto più in alto».

swissinfo e agenzie

Saia-Burghess fu fondata nel 1920 a Berna.

L’anno scorso la compagnia ha fatto registrare un utile netto di 26,3 milioni di franchi.

Fatturato: 568,4 milioni di franchi.

Saia-Burghess impiega 3.630 persone, di cui circa 600 a Morat.

Saia è entrata in borsa nel 1998.

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