Prospettive svizzere in 10 lingue

Sospesi i viaggi d’affari in Estremo Oriente

Viaggi commerciali cancellati, uomini d'affari sottoposti a controlli medici al loro rientro dai Paesi asiatici.

L’epidemia di polmonite atipica costringe le grandi imprese svizzere a prendere un certo numero di misure per proteggere i loro dipendenti.

Varie società attive sui mercati cinese e del sud-est asiatico confermano aver adottato disposizioni particolari in seguito all’epidemia di polmonite atipica.

Senza cedere al panico, sottolineano che le conseguenze dell’epidemia potrebbero essere gravi, qualora essa dovesse protrarsi nel tempo.

Controlli medici

L’UBS ha sospeso mercoledì tutti i viaggi d’affari a destinazione di Hong Kong, Singapore, Vietnam, Cina e Canada, sulla base delle raccomandazioni emesse dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Secondo il portavoce della banca, Axel Langer, i viaggi non comprometteranno tuttavia l’andamento degli affari, concentrati soprattutto sull’investment o il private banking, «che possono essere conclusi con altri mezzi».

I collaboratori dell’UBS che rientrano dall’Asia devono rimanere a casa per dieci giorni, prima di presentarsi al lavoro.

Il Credit Suisse, dal canto suo, non ha predisposto alcuna «quarantena», ma i collaboratori di ritorno da un Paese asiatico devono sottoporsi ad un controllo medico.

Misure straordinarie

Anche la banca privata Pictet ha sospeso fino a nuovo ordine tutti i viaggi verso Hong Kong e Singapore, come ha indicato un portavoce della banca privata ginevrina.

I dipendenti delle succursali di entrambe le città asiatiche ed i collaboratori che rientrano da un viaggio nel sud-est asiatico o dalla Cina sono costretti a sottoporsi ad un controllo medico, prima di varcare la soglia della sede di Ginevra.

Le direttive adottate dalla Nestlé martedì precisano che devono essere mantenuti soltanto gli spostamenti «indispensabili».

Le strategie di prevenzione

Xavier Perroud – l’impossibilità di spostarsi costituisce chiaramente un handicap».

«L’impresa patirà sicuramente, qualora l’epidemia dovesse protrarsi», osserva dal canto suo il direttore generale della Sécheron SA.

L’azienda ginevrina ha annullato, mercoledì, un viaggio commerciale verso tre città cinesi ed ha posto termine anzitempo al viaggio effettuato in Corea da un suo rappresentante.

Misure preventive sono state adottate anche dalla Givaudan, come conferma il suo portavoce, senza fornire altri particolari.

ABB, invece, non ha preso alcuna misura. Ha soltanto fornito ai suoi collaboratori un certo numero di raccomandazioni volte ad evitare la contaminazione.

Le società interrogate non temono soltanto l’eventuale contagio degli impiegati, ma anche la loro immobilizzazione per una possibile quarantena decretata in un aeroporto o in un aereo.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR