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Swissair riprende a volare

I velivoli rossocrociati sono tornati a volare Keystone

La flotta della compagnia svizzera di bandiera, ferma a terra martedì e mercoledì, è tornata a decollare giovedì. I primi velivoli sono partiti da Zurigo-Kloten in mattinata, a destinazione di Johannesburg, Los Angeles, Skopje e Mosca. Rimangono invece sospesi i voli per Bruxelles. Intanto l'ambasciatore svizzero presso l'Ue è stato convocato dalla Commissione europea.

La commissione vuole in particolare chiedere al rappresentante di Berna chiarimenti sull’aiuto finanziario fornito dalla Confederazione alla Swissair. La commissione deplora pure la mancanza di concertazione con le autorità comunitarie, ha dichiarato un portavoce dell’esecutivo europeo.

Frattanto, seppur con 25 minuti di ritardo sull’orario previsto, il primo aereo Swissair è decollato giovedì mattina da Zurigo, con a bordo una novantina di passeggeri, a destinazione del Sudafrica. Un passo importante, per la compagnia, la cui flotta è rimasta bloccata terra per due giorni, dopo la mancanza di liquidità finanziaria che ha impedito il rifornimento di carburante degli aerei.

Nel corso della giornata di giovedì, sono assicurati un terzo dei voli previsti, vale a dire 160 voli (di cui 110 effettuati da Crossair per conto di Swissair), contro i 486 che la compagnia avrebbe effettuato in condizioni normali.

La compagnia svizzera di bandiera svizzera, ha specificato un portavoce di Swissair, non effettuerà voli verso la capitale belga. I voli per tale destinazione erano stati sospesi lunedì, per premunirsi contro l’eventuale confisca di velivoli da parte delle autorità belghe o di un blocco da parte dei sindacati.

Per il momento, non sono ancora noti i voli che verranno effettuati da Swissair nella giornata di venerdì. Tuttavia, secondo il portavoce della compagnia, la situazione dovrebbe normalizzarsi per la fine della settimana, grazie al credito di 450 milioni di franchi, stanziato dal consiglio federale per permettere alla compagnia di bandiera di continuare a volare fino al 28 ottobre.

Ancora da definire la rete della nuova Corssair

La rete di collegamenti della nuova Crossair non sarà nota prima del 28 ottobre. La compagnia ha bisogno delle prossime tre settimane per esaminare la rete di collegamenti e determinare le linee non redditizie e quelle che hanno un futuro, ha detto giovedì una portavoce della compagnia basilese.

I collegamenti attuali di Crossair non dovrebbero subire in linea di massima modifiche importanti e Basilea rimarrà il crocevia della rete regionale della compagnia, ha aggiunto la portavoce, ricordando che l’obiettivo è integrare i due terzi dei voli Swissair e che lo snodo del traffico di lungo raggio dovrebbe rimanere a Kloten. Non è però escluso – ha aggiunto – che Ginevra possa servire un numero maggiore di destinazioni intercontinentali

swissinfo e agenzie

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