Vicini alla gente per una buona reputazione

Migros e il suo logo arancione riscuotono la fiducia e il rispetto degli svizzeri Keystone

In Svizzera, un franco su due è guadagnato grazie alle esportazioni. Ma la fiducia della gente va alle ditte con una presenza diffusa sul territorio.

Un’inchiesta rivela che in testa dei consensi giungono i supermercati dove si fa la spesa tutti i giorni e il gruppo di banche che punta sulla clientela locale.

Le grandi banche svizzere passano di record in record, l’industria farmaceutica è ai primi posti delle classifiche mondiali eppure la palma dell’azienda con la migliore reputazione non va a loro.

Uno studio internazionale eseguito dal Reputation Institute (RI) e pubblicato dal settimanale Cash, pone in cima alla classifica la cooperativa Migros: un supermercato, dunque, che negli anni si è distinto anche per la sua agenzia di viaggi per le famiglie (Hotelplan), per il suo impegno in campo culturale, per la sua banca «equa» che offre a tutti le stesse condizioni.

«Non è un risultato sorprendente» ha dichiarato a Cash Finn Jepsen del RI. «Mettere in bilancio degli utili elevati non basta come garanzia per una buona reputazione. Non sono gli utili, ma la popolarità il fattore determinante per la reputazione di un’azienda presso il grande pubblico».

Dietro alla Migros, che raccoglie 80 punti su 100, si piazza il gruppo bancario Raiffeisen (77 punti) e un’altra catena di supermercati, la Coop (72,9 punti).

Flop delle grandi banche.

Raiffeisen è l’unica banca a piazzarsi al di sopra della media svizzera. Per contro, ottengono dei cattivi risultati il Credit Suisse (55,1 punti) e UBS (51,5 punti) che si situano addirittura al di sotto della media internazionale.

I bilanci di UBS e CS seducono il mondo della finanza, ma non riescono a conquistare il grande pubblico. Tra i commenti raccolti dal Reputation Institute si può leggere, ad esempio, che l’UBS «fa troppi utili», è «troppo cara per i clienti», «continua a smantellare posti di lavoro nonostante i buoni risultati» e ha dei «manager che guadagnano troppo».

Una delle persone che hanno partecipato all’inchiesta scrive che «nessuna banca è veramente simpatica, perché tutto ruota attorno al denaro». Se Raiffeisen è un’eccezione lo deve soprattutto al fatto di essere nata come rete di piccole banche regionali, presente prima nelle zone periferiche che nei grandi centri. E come Migros, anche Raiffeisen è una cooperativa.

Charles Fombrun, direttore del RI, spiega nell’intervista rilasciata a Cash che più un’azienda è attiva a livello globale, meno gode di reputazione nel suo paese di provenienza. Questo perché non tiene sufficientemente in considerazione le specificità dei clienti. Non è quindi un caso se Migros – scrive Cash – «emana più swissness di tutte quelle aziende che – naturalmente in inglese – hanno messo la Svizzera nel loro logo».

Servizio pubblico

Lo studio di RI dà buoni voti anche alle aziende di servizio pubblico un tempo – e in parte ancora oggi – controllate dallo Stato. Le Ferrovie federali (71 punti), la Posta (66,1 punti), e Swisscom (64,1 punti) ottengono risultati decisamente migliori rispetto alle loro sorelle nei paesi vicini.

Gli svizzeri sembrano insomma soddisfatti dei servizi che vengono loro offerti e questo nonostante qualche appunto critico: i treni non sono più puntuali come un tempo e il blackout della scorsa estate ha messo in evidenza qualche problema di organizzazione della rete; la Posta ha chiuso negli scorsi cinque anni un migliaio di filiali; i prezzi di Swisscom non sono tra i più bassi.

swissinfo, Doris Lucini

Fatti e cifre

Al primo posto della classifica si trova la cooperativa Migros.
Segue il gruppo di banche Raiffeisen, molto presente sul territorio.
Al terzo posto la Coop, dopo Migros la maggiore rete svizzera di negozi al dettaglio.
Al sondaggio, condotto in numerosi paesi, hanno partecipato più di 1000 persone in Svizzera.

In breve

Nel settore bancario svizzero se la cava bene il gruppo Raiffeisen, che ottiene 77 punti su 100. Le altre banche sono sotto la media complessiva (64 punti): CS 55,1 punti; UBS 51,5 punti. In Italia, le banche raccolgono in media 63,7 punti; in Francia 59,8; in Germania 56,1.

La Posta svizzera ottiene 66,1 punti, quella francese 63,1 punti e quella tedesca 58 punti.

Secondo gli autori del sondaggio, le marche nazionali hanno una migliore reputazione soprattutto se il fondatore è stato un personaggio fuori del comune o se hanno una storia particolare. Migros e Raiffeisen hanno queste caratteristiche.