
Firmato contratto per fornitura sistemi difesa antiaerea

La Svizzera rafforza la propria difesa antiaerea acquistando cinque sistemi IRIS-T SLM prodotti dall'azienda tedesca Diehl Defence.
(Keystone-ATS) Si tratta, come precisa una nota governativa odierna, di una transazione condotta assieme alla Germania nel quadro dell’European Sky Shield Initiative (ESSI).
Il contratto per la Svizzera, del valore di 500 milioni di franchi, è stato sottoscritto tra l’Ufficio federale per l’armamento, la tecnologia informativa e l’utilizzo della Bundeswehr tedesca e l’azienda produttrice.
Con cinque sistemi IRIS-T SLM, spiega il comunicato, l’esercito intende colmare un’importante lacuna nella capacità di difesa e rafforza la resilienza rispetto alle minacce provenienti dallo spazio aereo (caccia, droni e missili da crociera). Il sistema completa l’acquisto dell’aereo da combattimento F-35A e di sistemi Patriot per la difesa terra-aria a lunga gittata.
Il sistema IRIS-T SLM offre un raggio d’azione fino a 40 chilometri e può raggiungere un’altitudine massima di 20 chilometri. Il sistema è in grado di ingaggiare più bersagli simultaneamente. La fornitura della prima unità dovrebbe avvenire a partire dalla fine del 2028. Dal 2029 al 2031 avverranno poi le consegne delle ulteriori unità di fuoco e dei mezzi logistici, oltre all’integrazione graduale del sistema.
Nell’ambito del programma d’armamento 2024, per il DTA MG è stato autorizzato un credito d’impegno pari a 660 milioni di franchi. Sulla base della pianificazione attuale gli investimenti ammontano a 660 milioni e ad altri 10 milioni di franchi per progettazione, collaudo e preparazione d’acquisto.