Givaudan in crescita nel primo semestre
La divisione profumi e aromi, staccata dal gruppo Roche ed entrata in Borsa lo scorso 8 giugno, ha realizzato un fatturato in crescita dell'8 percento nel primo semestre del 2000, toccando 1,2 miliardi di franchi.
L’utile netto ha raggiunto 129 milioni, con un aumento del 16 percento rispetto allo stesso periodo del 1999. L’utile operativo ha registrato una aumento del 14,2 percento, a 209 milioni di franchi. Il risultato positivo è da attribuire principalmente all’attività nelle regioni Asia/Pacifico ed Europa.
Le condizioni si sono invece rilevate piuttosto difficili sui mercati del Nordamerica e dell’America latina, indica, in un comunicato emesso martedì, il gruppo che ha sede a Vernier (GE). Le vendite della divisione profumi sono ammontate a 572 milioni di franchi, in rialzo del 4 percento sul primo semestre 1999 (-1 percento in valute locali). La divisione aromi ha segnato ricavi per 631 milioni, realizzando una progressione dell’11 percento ( 1 percento in valute locali).
Grazie a nuovi contratti, i vertici della Givaudan si attendono un miglioramento degli affari per la seconda metà dell’anno. I conti 2000 dovrebbero terminare con un buon risultato, dovuto anche al controllo dei costi e a provvedimenti presi nell’ambito degli acquisti di materie prime.
Nel periodo in esame, il gruppo ginevrino ha completato importanti investimenti. Fra questi, figura l’azienda di mescola dei profumi di Mt. Olive, nello Stato americano del New Jersey, nonché un centro di ricerca e di marketing a Cincinnati (Ohio).
swissinfo e agenzie
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