
L’invasione dei Gugler del 1375

Le truppe di mercenari chiamati "Gugler" invasero l’Altopiano svizzero 650 anni fa e causarono molta distruzione. Tuttavia, non ottennero ciò che volevano.
650 anni fa, una compagnia di mercenari chiamati “GuglerCollegamento esterno“, proveniente dalla Francia, invase l’Altopiano svizzero. Questi guerrieri attraversarono il Giura e imperversarono tra la Limmat e il Lago di Neuchâtel. In quel periodo, numerosi villaggi scomparvero dalla mappa. Tuttavia, non è chiaro se tutto sia effettivamente da attribuire ai Gugler.

Mercenari disoccupati condotti in Svizzera
I mercenari francesi non arrivarono in Svizzera per caso. Era il periodo della Guerra dei Cent’Anni, durante una delle molte tregue. In quei momenti più tranquilli, i mercenari non dovevano avere la tentazione di ribellarsi contro il re. “Così il re li teneva occupati”, spiega Paul Bühler, teologo e storico dilettante di Biberist (Canton Soletta), che si è dedicato a fondo alla storia dei Gugler.

Il conte francese Ingelram de Coucy (1339-1397) guidava allora i mercenari. Voleva, con il loro aiuto, ottenere con la forza l’eredità che la madre non aveva mai ricevuto.
Quest’ultima, Caterina d’Asburgo, avrebbe dovuto ereditare diverse città come Aarau, Lenzburg, Bremgarten (odierno canton Argovia), Sursee e Willisau (Lucerna). Tuttavia, a causa di una disputa ereditaria, non le ricevette mai.
I Gugler seminano paura e terrore
Nel dicembre 1375, i mercenari “disoccupati” partirono dunque per ottenere ciò che, secondo Ingelram, spettava alla famiglia. Saccheggiarono, depredarono e incendiarono. La città di Lenzburg fu data alle fiamme dagli stessi Asburgo, affinché non cadesse nelle mani dei Gugler.

La sconfitta decisiva
La violenta “apparizione” durò circa un mese, poi i Gugler si ritirarono in Francia. Gli svizzeri li avevano sconfitti in tre battaglie.
La disfatta decisiva per i Gugler arrivò nel Natale del 1375 per mano delle truppe dell’Entlebuch presso Buttisholz e, nei giorni successivi, da parte dei cittadini di Berna vicino a Fraubrunnen e delle truppe del Seeland e di Friburgo presso Ins. Ancora oggi, a Fraubrunnen, un monumento ricorda quell’evento.

I Gugler furono scacciati, ma i danni erano ormai fatti. In cerca di cibo e riparo, i mercenari saccheggiarono villaggi e incendiarono fattorie, racconta Bühler.
I villaggi scomparsi
In quel periodo, numerosi villaggi scomparvero dalla mappa. Nel Canton soletta fu questo il destino di cittadine come Altreu e Fridau o di villaggi come Waldkirch, Bienken, Wedelswil o Gutzwil. E la lista è ancora lunga.

Ma furono davvero i Gugler a distruggerli? Paul Bühler invita a riflettere: “Era anche il periodo in cui la peste e problemi economici portarono al declino di molti villaggi”. Alcuni di essi potrebbero essere stati abbandonati già prima dell’invasione dei mercenari.
Le fonti, a 650 anni dall’incursione, sono incerte. Non si sa nemmeno con precisione quanti Gugler invasero la Svizzera. Furono 40’000, 20’000 o meno?

Anche il servizio archeologico cantonale solettese è scettico. A proposito della scomparsa della cittadina di Altreu, scrive: “Qui si può dimostrare archeologicamente una catastrofe dovuta a un incendio. Se però l’incendio sia da attribuire ai Gugler, resta incerto”.
È quindi possibile che non tutti i villaggi scomparsi siano stati vittime della distruzione dei Gugler. Ma di certo, 650 anni fa, il loro passaggio non fu sicuramente privo di conseguenze.
Tradotto con il supporto dell’IA/Zz

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.