The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Internet: Ue; Spam resta problema grave, sanzioni più dure

(Keystone-ATS) BRUXELLES – Quello dell’invasione di messaggi spam resta un problema grave che colpisce il 65% degli utenti internet Ue e che richiede l’adozione di sanzioni più severe da parte degli Stati membri. Così la Commissione europea è tornata oggi a sottolineare l’esigenza e l’urgenza del varo di nuovi strumenti per combattere il fenomeno.
Bruxelles è giunta a questa conclusione in base ai risultati di un’indagine da cui emerge che, nonostante le contromisure adottate in questi ultimi anni, incluse multe anche salate, l’invio di messaggi indesiderati verso le caselle di posta elettronica in violazione della privacy continua ad avere dimensioni preoccupanti.
“Anche se a partire dal 2002 le norme europee hanno proibito lo spam – ha detto il commissario Ue responsabile per le comunicazioni Viviane Reding – il fenomeno colpisce ancora regolarmente un’ampia maggioranza” di internauti europei.
“Occorre quindi – ha sottolineato Reding – intensificare la lotta contro gli spammers e adattare le legislazioni europea e nazionali introducendo pesanti sanzioni civili e panali”.
Secondo l’indagine condotta su 140 casi rilevati in 22 Paesi Ue, le multe più salate sono state inflitte in Olanda (un milione di euro) Italia (570 mila euro) e Spagna (30.000 euro). Il più alto numero di casi di spam è stato invece segnalato in Spagna e Slovacchia (39 in ciascun Paese) e Romania (20). Ma nella maggior parte dei Paesi, avverte Bruxelles, il fenomeno gode ancora di una sostanziale impunità.
Da qui l’esigenza di rafforzare la cooperazione già in atto tra molti Paesi e di arrivare al più presto al varo delle nuove norme attualmente all’esame dei 27. Norme che consentiranno a livello nazionale di punire chi infrange le regole sulla privacy on line con sanzioni efficaci, proporzionate e sufficientemente dissuasive.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR