
Iran, attacchi USA oltraggiosi, conseguenze eterne

Il ministro degli esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha condannato i bombardamenti americani sui siti nucleari definendoli "oltraggiosi" e ha affermato che il suo Paese ha il diritto di difendere la sua sovranità.
(Keystone-ATS) “Quanto accaduto questa mattina è oltraggioso e avrà conseguenze eterne”, ha scritto su X aggiungendo che gli attacchi sono stati “illegali e criminali”. “In conformità con la Carta delle Nazioni Unite e le sue disposizioni che consentono una legittima risposta di autodifesa – aggiunge il ministro -, l’Iran si riserva tutte le opzioni per difendere la propria sovranità, i propri interessi e il proprio popolo”.
Araghchi afferma che gli Stati Uniti hanno iniziato una “guerra pericolosa contro l’Iran”, colpendo i suoi impianti nucleari.
“Il mondo non deve dimenticare che sono stati gli Stati Uniti, nel bel mezzo di un processo diplomatico, a tradire la diplomazia”, Sottolinea. Descrivendo Israele come “genocida e senza legge”, la dichiarazione accusa Washington di aver lanciato “una guerra pericolosa contro l’Iran”.
Gli attacchi, prosegue, costituiscono una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale: il governo degli Stati Uniti “si assume la piena responsabilità delle gravi conseguenze e delle terribili ripercussioni di questo crimine efferato”.