
Jean-Luc Nordmann chiamato a mediare nel settore macchine per CCL
(Keystone-ATS) Jean-Luc Normann, per anni responsabile della Confederazione per il mercato del lavoro, è stato chiamato dal consigliere federale Johann Schneider-Ammann a mediare tra padronato e lavoratori dell’industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica (MEM). Il settore non riesce ad accordarsi su un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL).
Imprenditori e sindacati dell’industria MEM hanno accolto con favore la proposta del capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha detto all’ats Ruedi Christen, portavoce del DEFR, confermando informazioni del “Blick” di oggi.
I negoziati in vista di un nuovo CCL durano da oltre mezz’anno. Quello attualmente in vigore scade alla fine di giugno. Principale oggetto del contendere è il salario minimo, che finora non figurava nel CCL. Complessivamente l’industria MEM occupa 120’000 persone.
Tra il 1991 e il 1998, Nordmann ha diretto l’ormai soppresso Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro (UFIAML) e in seguito, fino al 2007, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO).