Mobilezone lancia avvertimento su utili e crolla in borsa, -15%

Mobilezone in difficoltà: il gruppo elvetico attivo nella vendita di cellulari nonché di servizi legati alla telefonia e a internet, presente con numerosi negozi anche in Ticino, deve fare i conti con il peggioramento degli affari, soprattutto in Germania.
(Keystone-ATS) È prevista una ristrutturazione e soppressione di impieghi. In borsa l’azione è crollata.
In un una comunicazione odierna la società ha nettamente rivisto al ribasso le previsioni per il 2024: era attesto un fatturato oltre il miliardo di franchi e un utile operativo Ebit di 68-75 milioni, ora la stima è di ricavi per 960-990 milioni e di profitti per 52-57 milioni.
A pesare è l’indebolimento delle attività in Germania, mercato in cui la ditta è sbarcata dieci anni or sono: la forte concorrenza, in particolare nel settore online, ha messo sotto pressione i margini. In alcuni casi, l’azienda ha dovuto addirittura agire in perdita. “Il problema sono i margini, non i volumi”, ha affermato Markus Bernhard, delegato esecutivo del consiglio di amministrazione (Cda), in una conferenza telefonica con gli analisti. Anche la spinta sperata dal lancio del nuovo iPhone non si è concretizzata, ha aggiunto il Ceo della filiale tedesca Wilke Stroman.
Pure in Svizzera si registra una flessione dei proventi, ma il 2023 era stato particolarmente dinamico. Per rimettere la nave sulla giusta rotta la dirigenza guarda quindi soprattutto alle attività tedesche: in tal senso l’impresa ha già avviato misure di ristrutturazione, che comprendono anche una riduzione del personale. I vertici non forniscono però cifre riguardo alla riduzione dell’organico.
Solo tra qualche mese sarà possibile dire se i provvedimenti avranno avuto l’effetto desiderato. Una previsione finanziaria per il 2025 sarà quindi possibile unicamente dopo la pubblicazione dei dati di quest’anno, cosa che avverrà in marzo, ha proseguito Bernhard. Il Cda intende comunque mantenere il dividendo stabile a 0,90 franchi per azione, in linea con quanto annunciato all’inizio dell’anno. “L’azienda ha un modello di business forte e resistente e un portafoglio che è stato altamente diversificato negli ultimi anni”, ha detto in proposito il 60enne.
Le novità odierne hanno spaventato gli investitori: alla borsa di Zurigo l’azione Mobilezone perde nel pomeriggio circa il 15%. La performance dall’inizio dell’anno rimane comunque ancora positiva nella misura del 5%.
Fondata nel 1999, Mobilezone si definisce leader tra gli operatori indipendenti di telecomunicazioni in Svizzera. La società con sede a Rotkreuz (ZG) impiega circa 1000 dipendenti. Dal 2001 è quotata alla borsa svizzera. L’offerta comprende un assortimento completo di cellulari e piani tariffari per telefonia mobile e fissa, TV digitale e internet di tutti gli operatori. Vengono inoltre proposti assistenza a clienti privati e commerciali, nonché servizi di riparazione. Tutto quanto è proposto online tramite vari portali web e in oltre 125 negozi propri nella Confederazione, fra cui dieci in Ticino e uno nei Grigioni.