Jo Siffert come copilota con Ernst Mühlemann durante la gara Isle of Man TT 1958. Immagine dall'archivio FoTTofinder Bikesport.
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1968, Jo Siffert a Cordoba, Argentina. Dopo le gare più importanti, Siffert partecipa anche a corse di Formula Due.
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Jo Siffert alla guida di una Lotus 24 BRM. Per la prima volta partecipa al GP di Monaco con la sua scuderia Siffert Racing.
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La Brabham BT11-BRM di Siffert nei box del circuito di Zandvoort nel 1965 (a sinistra) e con il suo meccanico Tony Clevely durante il Grand Prix di Monaco nel 1967.
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Cerimonia prima dell'inizio della gara di F2 Temporada a Cordoba, in Argentina. Jo Siffert conquistò il terzo posto gareggiando con una PA68 e assistito dalla scuderia Tecno.
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Jo Siffert in attesa del cambio con il compagno di Brian Redman. L'11 luglio 1970 si tiene la sei ore di Watkins Glen Racetrack a New York. La coppia Siffert/Redman giunse seconda con una Porsche 917K della scuderia John Wyer
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Cordoba, in Argentina, Jo Siffert insieme allo svizzero Clay Regazzoni, ambedue facevano parte della scuderia Tecno di F2 (a sinistra). Jo Siffert mentre discuteva con Jim Clark, a Watkins Glen (1963). Fonte: Manfred Gygli
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1970, fotografia dell'arrivo al traguardo della mitica gara automobilistica Targa Florio in Sicilia. Jo Siffert vinse la gara con Brian Redman alla guida di una Porsche 908-03. Fonte: Tony Triolo
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La gara in montagna Ollon-Villars si svolse il 25 agosto 1963. La competizione assegnava anche dei punti per il campionato costruttori di macchine sportive. Al centro, Jo Siffert con Toulo de Graffenried alla sua sinistra. De Graffenried è stato il primo corridore di GP di successo della Svizzera.
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Jo Siffert con l'ultimo numero della rivista "Sport" nell'abitacolo della sua BRM P160. Nel 1971 partecipò al GP Questor della serie di Formula 5000 all'Ontario Motor Speedway, in California.
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Jo Siffert seguito da Jochen Rindt, ambedue guidavano una Cooper Maserati T81. Siffert faceva parte della scuderia Rob Walker e Jack Durlacher, GP di Monaco, 1967.
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Jo Siffert durante i preparativi per la 12 ore del Sebring. Per la scuderia di Charles Vögele conquistò un sesto posto alla guida di una Porsche 906. Fonte Manfred Gygli (a sinistra) e un anno più tardi, ancora durante la dodici ore del Sebring al volante di una Porsche 910 4.
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Graham Hill, Tony Clevely, Jean-Pierre Oberson, Jean Tinguely e Jo Siffert all'interno del circuito Watkins Glen Race a New York, 1968. Fonte: Christian Herdeg
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Circuito di Sebring, in Florida: sullo sfondo si intravvede la Porsche 917K di Jo Siffert e Derek Bell. I due gareggiarono per la scuderia di John Wyer e si classificarono al quinto posto.
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Un'immagine di Jo Siffert durante la 1000 chilometri a Spa-Francorchamps del 1971. A sinistra nella foto si vede Jacques Deschenaux, che dal 1963 accompagnò Siffert come addetto stampa.
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Circuito di Brands Hatch, Jo Siffert alla guida di una BRM P160 ottenne il miglior tempo in allenamento e stabilì un nuovo record della pista. In gara, al sedicesimo giro Siffert si schiantò con la sua macchina che prese fuoco. Il pilota svizzero non ebbe alcuna possibilità di salvarsi. Da vivo era già una figura leggendaria. Il 24 ottobre 1971, con la sua morte diventa un mito per gli appassionati delle gare automobilistiche.
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