Valle con Casoni
Il trionfo dell’orizzontalità: un paesaggio totalmente piatto, nitido ed immobile. Sullo sfondo i tipici casoni, ora trasformati in musei del Parco del Delta, un tempo ospitavano i lavoratori delle valli e i guardia pesca, che cercavano di arrestare i “fiocinini”, i ladri di anguille. swissinfo.ch
Vongole
Un pescatore torna carico di vongole, che nell’acqua bassa trovano l’ambiente ideale per riprodursi coperte dalla sabbia. Solo la Cooperativa la Valle ne produce dalle 2 alle 3 tonnellate all’anno. In Tutte le Valli di Comacchio operano una settantina di cooperative. swissinfo.ch
Anguille nel secchio
Ecco le pregiate anguille. Si riproducono in mare, ma poi cercano rifugio nelle calde acque lagunari, anche per sfuggire ai predatori. Raggiunta la maturità sessuale, cercano di ritornare al mare, risalendo i canali. E lì, durante la monta, in autunno e in primavera, vengono catturate nei lavorieri. swissinfo.ch
Il lavoriero
Il lavoriero, una sorta di chiusa un tempo costruita in canne e pali, ora in cemento, è usata per intrappolare al momento opportuno le anguille. Il pregiato pesce di queste valli viene venduto a circa 20 euro nelle pescherie di Comacchio. Si può gustare alla brace, in umido o nel brodetto. swissinfo.ch
Capanni di paglia
Questi capanni di canne e paglia nei pressi della millenaria Abbazia di Pomposa sembrano usciti da una fiaba. Le terre di bonifica del delta del Po alternano paesaggi selvaggi e atmosfere lagunari ipnotiche a testimonianze storiche. swissinfo.ch
Abbazia di Pomposa
Qui, attorno all’anno mille, il monaco Guido d'Arezzo “inventò” la scrittura musicale ancora oggi in uso, che si basa sull'esacordo. swissinfo.ch
Canali a Pomposa
I benedettini si occupavano anche di idrologia e di bonifica, come testimoniano questi canali. swissinfo.ch
Pescatori a Goro
A Goro e a Portogaribaldi sono centinaia i pescherecci che partono all’alba e tornano nel pomeriggio carichi di pesce. Da questi porti partono anche molte imbarcazioni turistiche verso il Parco del Delta, dove le acque del fiume si fondono con quelle dell’Adriatico. swissinfo.ch
Il Po grande a Goro
Prima il ramo principale del Po passava a sud di Ferrara. In seguito alla rotta di Ficarolo (un’enorme alluvione del XII secolo) il fiume prese un altro percorso, più a nord. Ecco in tutta la sua ampiezza il Po grande di Goro. swissinfo.ch
Questo contenuto è stato pubblicato il 17 luglio 2003 - 19:09
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Partecipa alla discussione!