
Patrouille Suisse: futuro garantito da aerei a elica invece che jet

La Patrouille Suisse, celebre squadra acrobatica della Svizzera, cesserà di volare con i jet F5 "Tiger" entro il 2027, in seguito alla decisione del Consiglio degli Stati e del Consiglio Nazionale di dismettere questi aerei.
(Keystone-ATS) La squadriglia, simbolo di “perfezione, precisione e prestazioni” secondo il comandante Nils Hämmerli, sarà sostituita dal meno conosciuto “PC-7 Team”, che utilizza aerei a elica Pilatus PC-7, più economici e a basse emissioni.
Da oltre 60 anni, la Patrouille Suisse è “la vetrina dell’aeronautica svizzera”, sottolinea Hämmerli sul sito ufficiale della squadra, e suscita emozioni in molti svizzeri.
Lo hanno sperimentato di recente anche gli organizzatori della Festa federale di lotta svizzera e dei giochi alpestri a Mollis (GL), quando il presidente del comitato organizzatore ha ricevuto, a suo dire, 70 email di odio dopo aver cancellato la tradizionale esibizione per motivi di sostenibilità.
L’esercito svizzero è consapevole dell’importanza simbolica della Patrouille Suisse. “Le esibizioni aeree offrono all’esercito importanti opportunità per mostrare al grande pubblico il lavoro, le capacità e l’importanza dell’aeronautica”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito Mathias Volken all’agenzia Keystone-ATS.
Per questo motivo, la soluzione più sensata sembra essere che la Svizzera continui ad avere una squadra acrobatica anche dopo il 2027, ha aggiunto Volken. I piani attuali, che non incontrano grandi opposizioni politiche, prevedono che l’aeronautica punti sul già esistente “PC-7 Team”, che vola con “un aereo a elica a turbina più economico e a basse emissioni”, ha proseguito il portavoce.
Il “PC-7 Team” è molto meno conosciuto rispetto alla Patrouille Suisse, ma è attivo da molti anni. I piloti dei nove aerei da addestramento Pilatus PC-7 godono di “grande riconoscimento anche a livello internazionale”, ha sottolineato Volken.
Il team di esibizione PC-7 è composto di piloti che, a tempo pieno, volano con i caccia F/A-18 Hornet. Le esibizioni acrobatiche sono un’attività svolta esclusivamente a titolo accessorio, come accade per l’equipaggio della più famosa Patrouille Suisse. Il fatto che le squadre acrobatiche non siano attive a tempo pieno è una rarità a livello mondiale, sottolinea l’esercito, evidenziando le alte capacità dell’aeronautica elvetica.
Squadra fondata nel 1989
Le basi per quello che sarà probabilmente il nuovo principale strumento promozionale dell’aeronautica furono poste da esibizioni acrobatiche con due aerei P-3 di Pilatus negli anni ’70. Il team, con i suoi aerei anch’essi rosso-bianchi, fu ufficialmente fondato nel 1989 in occasione del 75o anniversario dell’aeronautica svizzera.
Anni dopo, l’allora Consigliere federale Adolf Ogi si assicurò che la squadriglia non venisse sciolta per motivi di risparmio. Per questo, ancora oggi, si esibisce in spettacoli in Svizzera e all’estero.
Per i fan della Patrouille Suisse, la squadra sostitutiva sarà probabilmente solo una magra consolazione. Tuttavia, nei prossimi due anni ci saranno ancora occasioni per ammirare i jet nelle loro acrobazie. Attualmente non sono previsti appuntamenti nel calendario ufficiale, ma il programma per il 2026 sarà pubblicato, come di consueto, nel “primo trimestre”, secondo il portavoce dell’esercito.
Nel frattempo, gli appassionati della Patrouille Suisse possono prepararsi ai successori designati con gli aerei a elica. La prossima esibizione del PC-7 Team è in programma il 3 ottobre, nell’ambito della festa autunnale di Stäfa (ZH).