La Svizzera primo paese a firmare il protocollo di Basilea sui rifiuti speciali
Moritz Leuenberger ha firmato giovedì il «Protocollo di Basilea» sulla responsabilità civile internazionale nei trasporti di rifiuti speciali. La Svizzera è il primo paese a firmare il protocollo, adottato in dicembre a Basilea da 115 Stati.
Il «Protocollo di Basilea», che potrebbe far scuola in materia di catastrofi ecologiche, dovrà ancora essere ratificato dalle Camere. Esso stabilisce una responsabilità civile completa nel settore del traffico internazionale di rifiuti speciali. L’esportatore si assume la responsabilità dei rifiuti fino al momento in cui essi, conformemente alle prescrizioni, sono giunti a destinazione presso chi provvederà a smaltirli.
È la prima volta – ha sottolineato il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger in presenza del rappresentante del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (PNUA) – che norme di responsabilità civile sono ancorate, a livello internazionale, in una convenzione sull’ambiente.
Ricordando che, probabilmente, i responsabili in Romania del grave inquinamento del Danubio non saranno perseguiti, Leuenberger ha sottolineato che il protocollo accentua la pressione esercitata sugli esportatori. Potrebbe fungere da modello per altri accordi internazionali e impedire il ripetersi di casi del genere, ha aggiunto.
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