Posta: le regioni di vendita passano da 40 a 7
Le attuali 40 regioni di vendita della Posta saranno raggruppate in sette aree. Lo ha deciso il Consiglio d'amministrazione del «gigante giallo» precisando che il programma di ristrutturazione «Optima» dello scorso novembre non è più attuale.
La nuova organizzazione secondo il criterio geografico prevede sette aree: la regione Sud – comprendente Ticino e Mesolcina – avrà sede a Bellinzona e la regione Nord – formata dalle due Basilea, Soletta e Argovia – avrà il proprio centro a Basilea.
Sede della Regione Ovest (Ginevra, Vaud e Vallese) sarà Losanna, mentre Landquart sarà il centro della Regione Est (San Gallo, Glarona, Grigioni e i due Appenzello).
I cantoni di Neuchâtel, Giura, Friburgo, l’area di Bienne e il Giura bernese faranno capo alla Regione Nord-Ovest, con sede a Friburgo, e Zurigo sarà la sede della regione Nord-est (Zurigo, Sciaffusa, Turgovia e alcune parti di Svitto). Lucerna infine sarà la «capitale» della Regione Centro (Berna e Svizzera interna, tranne Svitto).
La Posta, spiega il comunicato, ha definito le nuove regioni «sulla base di un’analisi differenziata costo-utilità e prendendo in considerazione criteri come l’accesso ai grandi assi di comunicazione, la situazione del mercato del lavoro, lo sviluppo del mercato – in quanto a importanza economica, densità delle rete degli uffici postali e della clientela – nonché l’infrastruttura».
La definizione delle sette Regioni è stata attuata nel rispetto delle diversità culturali, linguistiche, politiche ed economiche del paese.
Il Sindacato della comunicazione -ha commentato il segretario generale Walter Liniger- è «molto contento che si parli oggi di sette regioni e non più di tre soltanto». Accoglie inoltre con soddisfazione le dichiarazioni della Posta secondo cui le cifre relative al numero di uffici postali da chiudere «non sono più considerate realistiche». Per il sindacato, ha aggiunto Liniger, si tratta di un successo. Il programma di ristrutturazione Optima prevedeva nei prossimi cinque anni la soppressione di 200-300 uffici postali su un totale di 3.550.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.