LTU: in corso negoziati per risanamento operatore viaggi tedesco
Il personale dell'operatore turistico tedesco LTU, di cui SAirGroup detiene il 49,9 per cento del capitale, dovrà rinunciare al 10 per cento degli stipendi. Lo esige la direzione dell'azienda nel piano di risanamento che stanno attualmente negoziando.
La notizia, pubblicata domenica dal settimanale svizzero tedesco «SonntagsBlick», è stata confermata all’agenzia di stampa svizzera Ats dalla responsabile della comunicazione del gruppo SAir Béatrice Tschanz.
La riduzione salariale sarà delimitata nel tempo, verosimilmente per un periodo fra i 6 ed i 18 mesi, ha precisato la Tschanz. A suo avviso, al più tardi nel giro di tre anni, LTU sarà riportata in zona utili. Le trattative sul piano di ristrutturazione dovrebbero essere concluse prima delle vacanze estive.
Contatti sono peraltro in corso con «possibili partner» in Gran Bretagna, Francia e Germania. Su questo fronte, SAir si attende risultati imminenti. Finora la società con sede a Düsseldorf non ha fruttato un centesimo a SAirGroup, ha precisato la sua rappresentante. La compagnia elvetica investirà 115 milioni di franchi per la ristrutturazione del gruppo tedesco. Quest’ultimo l’anno scorso ha registrato una perdita di 200 milioni di marchi (circa 160 milioni di franchi).
swissinfo e agenzie
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