Costi della salute: torna la tassa sulla visita
Il Governo svizzero ha presentato un pacchetto di misure per contenere i costi della salute. Tra queste figura anche l'introduzione di una tassa di consultazione di 30 franchi per le prime sei visite mediche.
Di fronte al costante aumento dei costi della salute, che nel 2007 hanno raggiunto i 55,3 miliardi di franchi, il Consiglio federale ha presentato mercoledì una serie di provvedimenti per riformare la LAMal, l’Assicurazione malattia di base.
Il Governo intende così introdurre una tassa di consultazione di 30 franchi per le prime sei visite mediche. Dal pagamento saranno esclusi i malati cronici, i minorenni e le donne incinte. Entro un anno, ha aggiunto il ministro dell’interno Pascal Couchepin, tutti gli assicuratori malattia dovranno disporre di un servizio telefonico gratuito: un sistema già offerto da alcune casse malattia quale strategia per garantire dei premi più competitivi. Questa innovazione, ha aggiunto Couchepin, è pensata per quelle persone che di fatto faticherebbero a pagare la tassa di 30 franchi per una visita medica.
Contro il rincaro dei costi della salute, il Consiglio federale ha inoltre proposto di bloccare per almeno due anni le franchigie in modo da evitare il cosiddetto «turismo» degli assicurati da una classe tariffaria all’altra, a dipendenza delle spese mediche previste per l’anno seguente. Secondo Pascal Couchepin vanno congelati tutti i contratti con franchigie superiori a quella di base, fissata a 300 franchi, così da mantenere il principio di solidarietà su cui si fonda la LAMal.
Il pacchetto di misure include anche la possibilità di un intervento governativo per ridurre le tariffe nel caso di un rincaro dei costi oltre la media. È previsto infine un aumento straordinario di 200 milioni di franchi del sussidio federale per abbassare i premi nel 2010-2011.
swissinfo.ch e agenzie
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