Intesa fiscale tra Berna e Londra
La Svizzera prosegue nella sua ricerca di intese internazionali sulla doppia imposizione. Giovedì ha concluso con la Gran Bretagna le trattative sull'estensione dell'assistenza amministrativa in ambito fiscale.
Una nuova Convenzione di doppia imposizione (CDI) è stata parafata con la Gran Bretagna conformemente agli standard dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), si legge in un comunicato del Dipartimento federale delle finanze.
Il riveduto accordo prevede in particolare «lo scambio di informazioni in materia fiscale nel singolo caso su domanda concreta e motivata», indica la nota.
La Gran Bretagna è il decimo paese con il quale la Svizzera ha parafato una CDI, dopo Danimarca, Lussemburgo, Norvegia, Francia, Messico, Stati Uniti, Giappone, Paesi Bassi e Polonia. Affinché la Confederazione venga tolta dalla “lista grigia” dei paradisi fiscali stabilita dall’OCSE, Berna deve raggiungere un accordo con almeno dodici paesi entro la fine dell’anno.
Il testo parafato è ancora confidenziale e prossimamente i Cantoni e le associazioni economiche interessate potranno prendere posizione al riguardo, sottolinea il Dipartimento delle finanze.
In seguito sarà trasmesso al Consiglio federale per l’autorizzazione della firma, prima di finire sui banchi del Parlamento per l’approvazione finale.
swissinfo.ch e agenzie
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