Rio+20: Ban Ki-moon apre vertice sullo sviluppo sostenibile
(Keystone-ATS) “Non perdiamo questa opportunità”: con queste parole il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha aperto i lavori del vertice sullo sviluppo sostenibile a Rio de Janeiro, vent’anni dopo il primo vertice dell’Onu.
Nel ricordare le difficoltà del lavoro da svolgere in questo vertice di tre giorni dei capi di Stato e di governo, Ban ha sottolineato che “il tempo non è dalla nostra parte”. “Molte proposte erano molto ambiziose, ma ogni paese ha i suoi interessi in gioco”, ha affermato. “I negoziati sono stati molto difficili. Personalmente, mi aspettavo un documento finale più ambizioso”, ha aggiunto Ban.
Il segretario generale dell’Onu ha quindi designato presidente della Conferenza il capo dello stato del Brasile, Dilma Rousseff, la quale subito dopo ha designato il ministro degli esteri brasiliano, Antonio Patriota, alla conduzione dei lavori.
Intanto un gruppo di manifestanti ha cercato di entrare nel Riocentro, sede del summit, ma la polizia ha bloccato le vie di accesso nei dintorni. I dimostranti, tra cui alcuni indios brasiliani, hanno occupato due fasce della strada davanti al locale del vertice, come segno di protesta contro la rimozione forzata di alcune famiglie che vivono nell’area, situata nella periferia ovest della città carioca. Oltre cento militari hanno isolato la zona e hanno allontanato il gruppo facendo uso di armi non letali.
La manifestazione è la prima di una serie annunciata oggi dalla “Cupola dei popoli”, il contro-vertice aperto alla società civile e organizzato da circa 200 Ong ambientaliste e movimenti sociali di tutto il mondo, al quale partecipano circa 30’000 persone. L’evento parallelo a Rio+20 sta elaborando anche un testo alternativo al documento finale presentato ieri dai 190 delegati delle Nazioni Unite ai leader mondiali.