Il Ticino si profila come centro europeo dell’oncologia
Dopo aver scartato l'idea di trasferirsi a Bruxelles o a Vienna, la Società europea di oncologia medica (ESMO) rafforza la sua presenza a Lugano con più personale e una sede più idonea. Oltre all'istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI) di Bellinzona, il Ticino vanta dunque un altro importante indirizzo internazionale nel campo dell'oncologia.
Allorché, all’inizio dell’estate, la stampa rosa si soffermò per giorni sulla notizia della malattia che aveva colpito l’ex Beatle George Harrison, ci si rese conto dell’esistenza, in Ticino, di un importante istituto: quello oncologico della Svizzera italiana. Harrison, colpito da un tumore, era infatti venuto proprio a Bellinzona, per farsi curare dal professor Franco Cavalli, oncologo di fama internazionale e direttore dello IOSI, L’istituto, creato nel 1999, è un cosiddetto “Comprehensive Cancer Center”, un centro di oncologia completo, con tanto di laboratori di ricerca, reparti di degenza, servizi di diagnostica e servizi clinici nei diversi Ospedali del Cantone Ticino.
Ed ora è la notizia di un semplice trasloco ad attirare l’attenzione su un’altra importante realtà ticinese, nel campo dell’oncologia: la presenza, a Lugano , dell’ESMO, un’associazione professionale di medici e scienziati con più di tremila membri in Europa e nel mondo, il cui esame di oncologia medica è oramai diventato l’esame ufficiale per la specializzazione in diverse nazioni europee, Svizzera inclusa.
L’ESMO in Ticino grazie al professor Cavalli
Fondata nel 1975, in Francia, quale “Société de Médicine Interne Cancérologique”, l’ESMO divenne presto il forum per medici e scienziati europei interessati alla terapia medica dei tumori. A favorire il rafforzamento della società, contribuì notevolmente proprio il professor Cavalli, che nella sua funzione di segretario generale dell’associazione aprì la prima sede a Lugano nel 1985. E in seguito, nel 1986, fu ancora Cavalli a fondare la rivista scientifica ufficiale della ESMO, Annals of Oncology, che è ora annoverata tra le più importanti pubblicazioni scientifiche mondiali nel campo dell’oncologia.
Da quando l’intraprendente oncologo ticinese, impegnato anche nella carriera politica, aveva lasciato la direzione dell’ESMO, l’associazione aveva ventilato l’ipotesi di spostare la propria sede in un’altra città europea, come Bruxelles o Vienna.
L’associazione rimane e si rafforza
Considerati vantaggi e svantaggi di un tale trasferimento, l’ESMO ha però deciso non soltanto di rimanervi, ma addirittura di rafforzare la sua presenza a Lugano. Ampliando lo staff e traslocando in una nuova sede, che offre una migliore situazione logistica in grado di accogliere le future attività interne della società e favorirne il suo ulteriore sviluppo. La maggior parte delle riunioni dei Comitati e dei Gruppi di Lavoro della ESMO verranno quindi tenute nella nuova sede di Lugano, dove sarà pure organizzata una parte delle attività educative dell’Associazione, con la partecipazione di numerosi oncologi.
Al centro delle attività dell’associazione rimangono il programma educativo, che con i suoi 6 corsi annuali risponde alle aspettative educative e d’aggiornamento dei medici oncologi e relativi professionisti, e la pubblicazione della rivista Annals of Oncology, disponibile anche su Internet, che continua a fornire un mezzo molto apprezzato dagli oncologi europei e mondiali per lo scambio delle più recenti informazioni nel campo dell’oncologia medica.
Fabio Mariani
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