Prospettive svizzere in 10 lingue

Lo stato di salute delle foreste svizzere

I danni dell’uragano Lothar. ETHZ

Uragani, danni ambientali, proliferazione del bostrico, plaga della tortorice grigia, diradamento eccessivo delle chiome degli alberi.

Sono questi alcuni dei principali danni che minacciano le foreste alpine svizzere.

Come ogni anno, gli esperti dell’Istituto Federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio hanno redatto un rapporto dettagliato sullo stato di salute della vegetazione boschiva in Svizzera.

Il testo raccoglie ed elabora i dati forniti nel corso dell’anno dai servizi forestali cantonali.

L’uragano Lothar

Gli alberi abbattuti a dicembre del 1999 dall’uragano Lotar e rimasti al suolo, hanno favorito nel corso del 2000 la proliferazione del bostrico tipografo, un parassita dell’abete rosso.

Nel 2001 i coleotteri sono passati dal legno morto agli alberi in piedi, danneggiando un milione e mezzo di metri cubi di legname.

Per prevenire in futuro fenomeni simili, spiegano gli esperti dell’Istituto, bisognerebbe raccogliere la legna abbattuta nelle foreste dagli uragani, una pratica che però risulta costosa per i proprietari dei boschi nonostante le sovvenzioni di Confederazione e Cantoni. .

Tortrice grigia nell’alta Engadina

I boschi di cembri nell’alta Engadina sono stati pesantemente attaccati e defogliati alle larve di Zeiraphera diniana, la tortrice grigia, che hanno divorato le chiome appena sbocciate.

Il parassita ha risparmiato invece i larici. La periodica invasione delle farfalle ha attraversato nel 2001 una fase calante.

Alberi di Natale in crisi

Nel nord del Paese, nei cantoni di San Gallo, Turgovia e Zurigo, gli abeti rossi che crescono nei parchi, nei giardini e nei boschi hanno subito un massiccio attacco di afidi verdi, che si sono riprodotti in quantità superiore alla norma a causa del clima mite durante l’inverno 2000-2001.

Il fenomeno influenzerà negativamente il mercato degli alberi di Natale

Micosi per foglie e radici

Oltre ai parassiti, le micosi, infestazioni di funghi microscopici, hanno danneggiato in diverse aree del paese gli abeti rossi e bianchi, le querce, i pini e i platani, rovinando le foglie, consumando le radici e rendendo necessario l’abbattimento delle piante malate.

Maria Cristina Valsecchi

L’uragano Lothar, che ha spazzato la Svizzera e parte dell’Europa occidentale il 26 dicembre 1999, ha provocato danni ingenti al patrimonio boschivo elvetico.

Gli alberi abbattuti dalla tempesta sono rimasti al suolo creando le condizioni ideali per la riproduzione del bostrico, un coleottero che si riproduce nel legno.

Sull’Altipiano sono ora colpiti anche gli alberi in piedi.

1 milione e mezzo i metri cubi di legname danneggiati nel 2001
Responsabile del danno il bostrico tipografo (Ips typographus)
Prevista una crescita del coleottero fino al 2003
Rimozione dei tronchi infestati sovvenzionata

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR