Metrobasel punta sulle scienze della vita

Con un nuovo marchio, la regione di Basilea intende superare le frontiere e rilanciare la cooperazione nel triangolo tra Francia, Germania e Svizzera.
Per rafforzare il suo sviluppo economico e la sua presenza mondiale, Metrobasel punterà soprattutto sulle scienze della vita.
In tutta Europa vi sono una trentina di regioni di confine in cui tre Stati si toccano. In queste aree, la congiunzione tra paesi e popoli diversi può apportare enormi vantaggi, ma può creare anche ostacoli supplementari.
Una realtà ben nota da molto tempo anche nella “Regio basilensi”, che prospera nel triangolo sul Reno, tra Francia, Germania e Svizzera.
Questa posizione privilegiata ha indubbiamente permesso di favorire gli scambi e, quindi, lo sviluppo di grandi commerci, di potenti industrie e di una grande ricchezza culturale.
Ma, nel contempo, le barriere politiche e amministrative, tra un paese e l’altro, hanno anche frenato la realizzazione di importanti progetti transnazionali.
Simbolo d’identificazione
Lanciato pubblicamente in novembre, il marchio Metrobasel vuole diventare uno strumento d’identificazione comune per superare le barriere nazionali e le frammentazioni territoriali.
La regione che ruota attorno a Basilea comprende un bacino metropolitano di 900’000 abitanti, suddivisi però in ben 9 entità amministrative: 5 cantoni svizzeri, 3 francesi e il distretto tedesco di Lörrach.
“Non vogliamo imporre questo marchio alle autorità delle regioni interessate. Ma speriamo che Metrobasel diventi un simbolo quasi naturale, nel quale si possano identificare organizzazioni, associazioni e prodotti di questa regione”, spiega Christoph Koellreuters, direttore del BAK, l’Istituto di ricerche economiche di Basilea, che figura tra i promotori dell’iniziativa.
A lanciare Metrobasel non sono state infatti le autorità locali. L’iniziativa è venuta, per così dire, dal basso, anche se in prima fila si trovano numerosi esponenti dell’economia, della scienza, dell’università e dei media locali.
Visibilità mondiale
Oltre a servire da punto di riferimento a livello locale, il marchio vuole garantire una maggiore visibilità della regione sul piano internazionale.
“In un mondo sempre più dominato da una concorrenza globale, riuscire a profilare il proprio marchio diventa una questione vitale per ogni regione economica che vuole accedere al mercato mondiale”, spiega Koellreuters.
Per sostenere il loro progetto, i promotori hanno presentato un rapporto, che costituisce una vera e propria radiografia dei punti forti e deboli della regione. E che fornisce una serie di proposte concrete per rafforzare la cooperazione regionale.
Secondo lo studio, il futuro di Metrobasel passerà soprattutto dalle scienze della vita, che raggruppano industrie attive nel settore farmaceutico, agro-alimentare e della tecnica medicinale.
Svolta industriale
“Le scienze della vita stanno diventando sempre di più, al posto della chimica, il cavallo trainante della ricerca industriale e dell’economia del polo basilese. Basti pensare che apportano già oggi il 70% di tutta la crescita economica di questa regione”, sottolinea il direttore del BAK.
“Il settore della chimica dispone ancora di alcune nicchie di mercato. Ma le sue prospettive di sviluppo sono ormai piuttosto limitate, anche perché i prodotti chimici sono sottoposti alla crescente concorrenza dei paesi asiatici, e in particolare della Cina, con una manodopera a basso costo”.
La svolta verso le scienze della vita è cominciata nella regione di Basilea soltanto dal 1995. Ma, negli ultimi 5 anni, questo settore ha registrato una crescita media del 12%, nettamente superiore ai maggiori centri concorrenti, come le regioni di Boston o San Francisco negli Stati uniti, di Londra e Oxford in Gran Bretagna, di Monaco in Germania o di Parigi in Francia.
In termini di crescita, Metrobasel è superata, a livello internazionale, soltanto da un’altra regione svizzera: quella del bacino del Lemano.
Carte vincenti
“La Svizzera dispone sicuramente di alcune carte vincenti: innanzitutto l’autorizzazione e l’omologazione dei nuovi medicinali non è frenata da lunghe pratiche burocratiche, come in altri paesi industrializzati”, annota Christoph Koellreuters.
Secondo l’economista, tra i fattori di successo vi sono diverse altre condizioni quadro favorevoli, come un carico fiscale moderato e un mercato del lavoro qualificato e relativamente liberalizzato.
“Uno dei punti di forza di Metrobasel risiede sicuramente nella sua lunga tradizione nella ricerca, soprattutto farmaceutica. A Basilea, il settore delle Life Sciences non è nato per caso o per ragioni fiscali, come in altre regioni che hanno cercato in questo modo di attirare nuove imprese”, fa notare Koellreuters.
Ma non mancano neppure i punti deboli, come le barriere nei confronti dell’Unione europea, che frenano il riconoscimento automatico dei prodotti, o la debolezza dei sostegni pubblici, che si riflette in una rete universitaria poco sviluppata rispetto a quella delle regioni concorrenti.
E poi, ancora una volta, la frammentazione territoriale e le divisioni politiche. Probabilmente il problema principale, che Metrobasel spera di contribuire a superare il più presto possibile.
swissinfo, Armando Mombelli
Rappresentanti del mondo politico, economico, scientifico e universitario hanno lanciato in novembre il marchio Metrobasel per rafforzare la visibilità e la presenza mondiale della regione metropolitana di Basilea.
Metrobasel abbraccia un bacino di circa 900’000 abitanti dei territori di Svizzera, Francia e Germania che ruotano attorno al centro di gravità di Basilea.
La regione comprende 9 entità politiche e amministrative: i due semicantoni di Basilea, alcuni distretti dei cantoni svizzeri di Argovia, Soletta e Giura, il distretto tedesco di Lörrach e i tre cantoni francesi di Ferrette, Huningue e Sierentz.
Le scienze della vita includono le discipline – come la biologia e la genetica – che studiano la materia e le specie viventi, dagli organismi elementari alle piante, gli animali e l’uomo.
In campo industriale le scienze della vita interessano in particolare i settori farmaceutico, agro-alimentare e della tecnica medicinale.
Negli ultimi anni le aziende attive nel settore delle scienze della vita hanno registrato una crescita media del 12% nella regione di Basilea, superiore a quella dei centri concorrenti di Oxford e Londra (9%), Monaco (7%), Parigi (4%), Boston (3%), San Francisco (2%).

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