
Influenza A: picco pandemico presto raggiunto
L’Ufficio federale della sanità pubblica ha comunicato giovedì che nella Svizzera centrale e in quella francese il numero di casi è in diminuzione. Il picco pandemico dovrebbe essere presto raggiunto.
L’influenza A (H1N1) ha causato un’ottava vittima in Svizzera. La persona deceduta faceva parte di un gruppo a rischio, ha precisato Virginie Masserey, responsabile della sezione vaccinazione all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
La scorsa settimana sono stati confermati 1’730 nuovi casi di influenza suina, per un totale complessivo di 10’580. Rispetto alla settimana precedente è stata constatata una diminuzione (oltre 500 casi in meno).
Il picco epidemico dovrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, poi “la curva dovrebbe iniziare a scendere a partire da Natale”, ha indicato il direttore dell’UFSP Thomas Zeltner. La campagna di vaccinazione continuerà comunque fino in marzo.
Intanto, stando a uno studio britannico pubblicato nel British Medical Journal, il tasso di mortalità dell’epidemia è “considerevolmente inferiore” rispetto a quanto si temeva in un primo tempo. Fino all’otto novembre sono infatti stati registrati 26 decessi ogni 100’000 casi (0,026%). A titolo di paragone, il tasso di mortalità dell’influenza spagnola del 1918 era stato del 2-3%, mentre quelle scoppiate nel 1957-1958 e nel 1967-1968 dello 0,2% circa.
swissinfo.ch e agenzie

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