La Croce Rossa chiede più soldi per il 2009
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) prevede per il 2009 un aumento delle sue spese dell'ordine del 7%. Il suo budget sale così a 1,16 miliardi di franchi, il valore più alto dal 2000, indica l'organizzazione con sede a Ginevra.
Gli effetti cumulati dei conflitti armati, dell’aumento del prezzo delle derrate, della crisi finanziaria ed economica e di fattori ambientali quali le siccità, colpiranno molto duramente le persone più vulnerabili.
Con queste giustificazioni, il presidente del CICR Jakob Kellenberger, citato in un comunicato, chiede ai donatori 1,16 miliardi di franchi per finanziare le azioni che saranno condotte nel 2009 in 80 paesi.
L’organizzazione internazionale prevede un budget di 997 milioni di franchi per le sue operazioni sul terreno e di 168,6 milioni per le spese della sua sede a Ginevra (in aumento del 4,4%).
Il Sudan rimarrà la principale regione d’intervento (budget: 102 milioni), davanti all’Iraq (96 milioni) e all’Afghanistan (73 milioni). Seguono Israele e territori palestinesi (67,3), la Repubblica democratica del Congo (53) e la Somalia (50).
Le attività di assistenza (aiuto alimentare, salute, igiene) necessitano ormai del 58% del budget (in crescita del 12%). Si tratta di un aiuto indispensabile per assicurare la sopravvivenza di milioni di persone che fuggono dai conflitti, i cui bisogni non cessano di crescere, sottolinea il CICR.
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