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È in atto un genocidio a Gaza? Mentre sempre più esperti di diritto internazionale lo affermano, la questione continua a dividere gli Stati. Ma chi decide questa qualificazione e su quali basi? Spiegazioni.
Perché Taiwan dovrà presto votare sul ritorno al nucleare?
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Quando si parla di energia nucleare, il rischio a lungo termine è sempre una questione centrale. A Taiwan, vi è anche il fattore Cina.
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Locarno fu la cornice inaspettata di un importante successo diplomatico nel 1925, che divenne sinonimo di riconciliazione e pace in Europa.
Il patto di pace svizzero dimenticato che indica all’Europa come porre fine alla guerra
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Salutato come trionfo diplomatico, il Patto di Locarno del 1925 diede inizio a un periodo di pace dopo la prima guerra mondiale. Che lezione possiamo trarne oggi?
80 anni dopo: Hiroshima, Ginevra e la lotta globale per vietare la bomba atomica
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Ottant'anni dopo il devastante attacco nucleare su Hiroshima, la spesa globale per le armi atomiche è in forte aumento. Una sopravvissuta ricorda al mondo i pericoli dell'arma nucleare.
Come un diplomatico svizzero visse la Seconda guerra mondiale in Giappone
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Ottant'anni fa, i bombardieri statunitensi sganciarono bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Il rappresentante della Svizzera Camille Gorgé ha descritto questi giorni nelle sue memorie.
La democrazia rende davvero il mondo più pacifico?
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Dopo il 1945 molti erano convinti che le democrazie portassero la pace. Ma è davvero così? E che dire della promozione della democrazia all'estero? Le risposte di alcune ricercatrici.
Come la Svizzera può avere un impatto con la presidenza OSCE 2026
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La Svizzera dovrà prepararsi a scenari molto diversi, scrive l’ex segretario generale dell’istituzione internazionale Thomas Greminger.
Tun Channareth, infaticabile sopravvissuto e oppositore alle mine antiuomo
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Attivista di lunga data contro le mine antiuomo, il cambogiano Tun Channareth era a Ginevra per difendere la convenzione che le vieta, indebolita dal ritiro di diversi Paesi dell'Europa dell'Est. Ritratto.
Perché cinque Paesi europei vogliono reintrodurre le mine antiuomo
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Di fronte alla minaccia russa in Europa, i Paesi baltici, la Polonia e la Finlandia hanno deciso di ritirarsi dal trattato che vieta le mine antiuomo. Una decisione che preoccupa chi sostiene il disarmo umanitario. Spiegazioni.