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Gerardo Cuomo estradato in Italia

Da venerdì mattina Gerardo Cuomo è nelle mani della magistratura italiana Keystone Archive

La Svizzera ha estradato venerdì Gerardo Cuomo in Italia. Il presunto boss del contrabbando di sigarette, «in precarie condizioni di salute», è stato condotto a Chiasso a bordo di un'ambulanza, per essere consegnato alle autorità italiane, indica una nota dell'Ufficio federale di giustizia a Berna.

Arrestato il 10 maggio 2000 a Zurigo, Cuomo era stato condannato il 27 giugno scorso dalla Corte delle assise correzionali di Lugano a 10 mesi di detenzione con la condizionale e all’espulsione dalla Svizzera per cinque anni per «complicità in corruzione passiva aggravata». Con lui era stato condannato a 18 mesi con la condizionale l’ex amico ed ex giudice Franco Verda, riconosciuto colpevole di corruzione passiva aggravata, violazione del segreto d’ufficio e istigazione alla violazione dello stesso.

Nella domanda di estradizione, le autorità italiane accusavano il 56enne Cuomo di essere membro di una organizzazione criminale e di essere implicato nel contrabbando di sigarette. Il 27 novembre 2000 l’Ufficio federale di giustizia (UFG) aveva concesso l’estradizione soltanto per la partecipazione ad un’organizzazione criminale, in quanto il contrabbando di sigarette è considerato un reato fiscale per il quale la legge sull’assistenza giudiziaria non prevede l’estradizione. Il 20 aprile 2001 il Tribunale federale aveva respinto un ricorso contro la decisione di estradizione.

Questa era stata in un primo tempo differita, poiché Cuomo si trovava in detenzione preventiva in Svizzera e il procedimento penale elvetico aveva la precedenza. Dopo che le autorità ticinesi hanno inflitto a Cuomo una condanna con la condizionale, l’UFG ne ha ordinato l’immediata consegna all’Italia. Conformemente alla decisione di estradizione, le autorità italiane potranno giudicare Cuomo per la partecipazione a un’organizzazione criminale, ma non per il contrabbando di sigarette, rammenta l’UFG nel suo comunicato.

swissinfo e agenzie

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