
Ticino a luci rosse
Presentato il rapporto sulla prostituzione nel cantone di lingua italiana dove si consumano quotidianamente 1000 rapporti sessuali a pagamento. Un giro d'affari che in Svizzera supera le spese per gli armamenti o l'educazione e la ricerca.
Il Gruppo di lavoro “Prostituzione” del Dipartimento delle Istituzioni ha presentato a Bellinzona il suo rapporto sulla prostituzione in Ticino. Parte integrante del rapporto è il documento “Fotografia della prostituzione nel Canton Ticino”, realizzato dall’economista Ronny Bianchi.
Ecco alcuni dati: 950 il numero delle prostitute in Ticino. Una ogni 300 abitanti. Una ogni 100 donne adulte. Sono quasi tutte straniere, soprattutto dei paesi dell’ex blocco sovietico (Lettonia in testa) e sudamericane. In gran parte sono sprovviste di permesso di lavoro e vengono ingaggiate tramite contatti personali o attraverso apposite agenzie.
Vent’anni anni è l’età media. Trecento circa il numero degli indirizzi dove si svolge la prostituzione, suddivisi in una quarantina di Night club, altrettanti bar-alberghi e più di 200 indirizzi privati (appartamenti o saloni massaggio).
La cifra d’affari della prostituzione in Svizzera è di 4,2 milardi di franchi. In pratica più delle spese annuali della Confederazione per gli armamenti o l’educazione e la ricerca.
Il prezzo giornaliero medio pagato da una ragazza per una camera è di 120 franchi, 100 percento è il tasso di occupazione di uno stabile che ospita camere per prostitute (negli alberghi normali è sotto il 50 percento). Il guadagno netto mensile al quale puo’ arrivare il proprietario di uno di questi stabili è di 135’000 franchi.
Non è stato possibile quantificare il numero dei clienti, ma oltre la metà provengono dall’Italia, attratti soprattutto dall’anonimato che garantisce la frontiera, e dall’assenza della prostituzione da strada. La clientela svizzera è di tutte le fasce d’età, dal 18enne al pensionato, e interessa tutte le categorie sociali, dall’operaio al manager.
Trentamila è il numero mensile dei rapporti sessuali con prostitute che avvengono in Ticino. Il che significa 1000 al giorno.
Questi i dati, ma lo studio evidenzia anche le condizioni inaccettabili nelle quali queste donne devono operare, come ad esempio l’insufficienza di servizi igenici e la mancanza di sicurezza.
Darco Degrussa

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