Abusi sessuali: i giovani sono vittime soprattutto di coetanei

(Keystone-ATS) Circa il 15% di giovani tra i 15 e i 17 anni sono stati costretti a rapporti sessuali o toccati nelle parti intime contro la loro volontà. Lo rivela lo studio Optimus condotto su 6700 alunni e presentato oggi a Berna, precisando che solo pochi si rivolgono a professionisti o segnalano l’abuso e che nella maggior parte dei casi l’autore della violenza è un coetaneo.

Le vittime sono prevalentemente ragazze: più di un quinto delle adolescenti interrogate hanno ammesso di aver subito un abuso sessuale con contatto fisico (217 su 1000 ragazze) contro un dodicesimo dei ragazzi.

I responsabili di violenza sono prevalentemente maschi e nella maggior parte dei casi sono partner (attuali o ex) o amici. “Questo ci ha molto stupito”, ha indicato Manuel Eisner, professore all’università di Cambridge (GB) e coredattore del rapporto finale. Lo studio va contro idee acquisite in quanto dimostra che gli aggressori sono più spesso altri giovani coetanei che persone della famiglia della vittima.

L’analisi conferma pure che l’autore dell’abuso è spesso qualcuno che in passato ha fatto esperienza della stessa aggressione. “La violenza sessuale non viene dal nulla, sottolinea Eisner nel documento: “Si sviluppa in un contesto generalmente caratterizzato da violenza e trascuratezza”.

D’altra parte il 40% delle ragazze e il 20% dei ragazzi sono stati vittime di abusi senza contatto fisico, inoltre circa una giovane su tre e uno su dieci ha ammesso di aver subito molestie sessuali tramite media elettronici. Molti sono anche coloro che hanno vissuto non un’aggressione isolata ma ripetuti abusi.

Altro elemento rilevato dall’analisi: il 7% dei ragazzi e l’1% delle ragazze hanno ammesso di aver commesso abusi sessuali su altre persone.