Borsa svizzera torna in positivo
(Keystone-ATS) Ritorno della Borsa svizzera sopra la linea di demarcazione, poco dopo la decisione della Banca centrale europea di non ritoccare il tasso di interesse, invariato all’1%. Il Consiglio direttivo, che a dicembre aveva tagliato i tassi di un quarto di punto, ha deciso di non intervenire, come aveva fatto a gennaio. Alle 15.12 lo SMI segna +0,38% a 6’179 punti; l’indice allargato SPI +0,33% a 5’602 punti.
Il clima positivo riguarda anche le borse europee, che allungano il passo dopo l’annuncio, dato dal presidente della BCE Mario Draghi, che in Grecia è stato raggiunto l’accordo a livello governativo sulle misure di austerity.
Alla borsa svizzera è sempre in flessione il titolo Credit Suisse, a -2%, ma meno del -3,50 della mattinata. In calo anche Swisscom (-1,31%) e Richemont (-0,47%). Guadagnano invece UBS (+1,07%), Syngenta (+1,61%), Roche (+0,31%), Zurich Financial (+0,69%) e Transocean (+1,33%).
Per quest’ultimo titolo il mercato attende che si giunga ad un accordo con British Petroleum, nell’ambito della vertenza sui costi legati alla catastrofe di Deepwater Horizon, la piattaforma semisommergibile di perforazione di proprietà della Transocean, sotto contratto proprio con BP.