Collaboratrici domestiche clandestine: manifestazione a Ginevra
(Keystone-ATS) Sono circa 7 mila le collaboratici domestiche che lavorano nel cantone di Ginevra senza permesso di soggiorno, e quindi senza accesso alla rete di protezione sociale.
Questa realtà è stata denunciata nel corso di una conferenza stampa indetta oggi da diverse organizzazioni nella città di Calvino, alla quale hanno preso parte a viso scoperto domestiche provenienti da Perù e Bolivia, cui ha fatto seguito una manifestazione “silenziosa” tenutasi su iniziativa delle Chiese cattolica ed evangelica.
L’iniziativa rientra nella campagna nazionale denominata “nessuna collaboratrice domestica è illegale”, lanciata il 3 marzo scorso a Berna dai collettivi cantonali dei “sans-papiers”, dalle chiese e dai sindacati. In Svizzera le collaboratrici domestiche senza documenti in regola sarebbero 40 mila, ma altre stime parlano di 100 mila.