
Colloqui tra settore farmaceutico e Governo in fase di stallo

I colloqui di questa sera tra il settore farmaceutico e il Consiglio federale non hanno prodotto una soluzione chiara per fra fronte ai dazi Usa. Il ministro dell'economia Guy Parmelin ha parlato di discussioni "costruttive" ma senza offrire suggerimenti concreti.
(Keystone-ATS) “Abbiamo concordato di proseguire rapidamente questa discussione e di ripetere l’esercizio in un secondo tempo”, ha dichiarato Parmelin a Berna al termine di un tavolo che ha riunito i rappresentanti dell’industria farmaceutica, dei Cantoni e del Consiglio federale.
Nonostante le discussioni “positive”, Il capo del Dipartimento federale dell’economia (DFE) non ha nascosto le difficoltà che il settore deve affrontare: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato tempo all’industria fino alla fine di settembre per abbassare il prezzo dei farmaci svizzeri esportati, altrimenti i prodotti del settore, attualmente esenti da dazi doganali, rischiano di essere tassati.
Alla domanda su un possibile aumento del prezzo dei farmaci in Svizzera, la ministra della sanità Elisabeth Baume-Schneider ha risposto che il problema non è questo, ma piuttosto come agire nel quadro della legge.