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Crossair: da aerotaxi a compagnia intercontinentale

Keystone Archive

Crossair è nata nel 1975, dotata di un capitale di soli 65mila franchi. Ecco le principali tappe della sua storia:

1975 – Moritz Suter, ex pilota Swissair, fonda la società di aerotaxi Business Flyers AG, con sede a Basilea.

1978 – La società viene ribattezzata Crossair.

1979 – Crossair ottiene una concessione provvisoria: dispone di tre aerei ad elica (18 posti) e inaugura voli di linea tra Zurigo, Norimberga, Klagenfurt e Insbruck.

1981 – Su iniziativa di Crossair viene fondata la Federazione delle compagnie aeree regionali.

1982 – Prima collaborazione tra Crossair e Swissair

1983 – Crossair ottiene una concessione definitiva. È la prima compagnia svizzera ad assumere una pilota donna, Regula Eichenberger.

1984 – Viene introdotto l’apparecchio Cityliner della Saab- Fairchild. Primo passeggero, il 12 giugno, è papa Giovanni Paolo secondo, che vola da Zurigo a Lugano. Crossair diventa membro a parte intera della IATA.

1986 – Swissair e Crossair si accordano su una collaborazione illimitata nel tempo.

1988 – Swissair acquisisce il 38,4 per cento del capitale di Crossair.

1990 – Crossair supera per la prima volta il traguardo del milione di passeggeri trasportati. I conti chiudono però in rosso.

1991 – Swissair acquisisce la maggioranza del capitale di Swissair.

1995 – Crossair vola con apparecchi MD-82/83 verso destinazioni lontane in Europa, Nord Africa e Vicino Oriente.

1996 – Swissair aumenta al 71 per cento la partecipazione in Crossair.

1998 – Crossair aderisce a Qualiflyer Group e con altre piccole società fonda European Leasure Group.

1999 – Crossair ordina 75 apparecchi al costruttore brasiliano Embraer. Firma opzioni per altri 125 velivoli.

10 gennaio 2000 – un Saab-Cityliner di Crossair precipita presso Niederhasli (ZH). Le dieci persone a bordo muoiono.

11 settembre 2000 – viene firmato un nuovo contratto collettivo di lavoro con i piloti, che mette fine a un anno di agitazioni interne.

2000 – Crossair chiude i conti con una perdita di 25,2 milioni di franchi. Per la prima volta non versa dividendi.

23 gennaio 2001 – dopo il ritiro di Philipp Bruggisser, Moritz Suter è designato responsabile del settore aereo di SAir Group.

7 marzo 2001 – Suter si dimette da quell’incarico.

24 settembre 2001 – il nuovo «patron» di Swissair Mario Corti annuncia un piano di salvataggio che prevede la fusione con Crossair.

29 settembre 2001 – UBS e Credit Suisse Group mettono a disposizione un credito ponte di un miliardo di franchi per la cosiddetta «operazione Fenice». Swissair cede la sua partecipazione in Crossair alle due banche, che controllano così il 70 per cento della compagnia basilese.

22 ottobre 2001 – Il Consiglio federale vara il piano di finanziamento per la creazione di una nuova compagnia nazionale.

17 novembre 2001 – i due rami del parlamento approvano in una sessione straordinaria crediti per due miliardi di franchi.

24 novembre 2001 – Un Jumbolino della Crossair si schianta al suolo nei pressi di Bassersdorf (ZH). Il bilancio è di 24 morti. I superstiti sono nove.

swissinfo e agenzie

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