Töpffer, precursore della caricatura politica

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Manifesto dell'esposizione temporanea al Museo internazionale della riforma di Ginevra. Musée d'art et d'histoire_Genève

«Conversazione tra un soldato e un sordo», 1817. Musée d'art et d'histoire_Genève

«La macchina per stritolare le Scritture», attorno al 1800-1819. Musée d'art et d'histoire_Genève

«Il Corpo dei tacchini del sindaco Des Arts contro Töpffer», 1819. Musée d'art et d'histoire_Genève

«Piccolo apparecchio utilizzato per diminuire o aumentare la generosità dei cittadini», 1816. Musée d'art et d'histoire_Genève

«Il giorno del caso delle patate», 1917. In seguito all'aumento repentino del prezzo delle patate, al mercato di Molard scoppia una sommossa. Musée d'art et d'histoire_Genève

Ritratto del pittore Wolfgang-Adam Töpffer realizzato da Jean-Léonard Lugardon, 1840. Musée d'art et d'histoire_Genève

• Fotografia 1
• Fotografia 2
• Fotografia 3
• Fotografia 4
• Fotografia 5
• Fotografia 6
• Fotografia 7

Il Museo internazionale della riforma di Ginevra ha presentato un’esposizione del pittore Wolfgang-Adam Töpffer (1766-1847). I suoi disegni feroci si iscrivono nel dibattito sulla forza delle immagini e sulla funzione sociale della caricatura.

Formatosi a Parigi durante la Rivoluzione francese, il pittore ginevrino Wolfgang-Adam Töpffer ha tratto ispirazione dai caricaturisti inglesi, molto in voga nella seconda metà del XVIII secolo, che criticavano non solo la politica di allora, ma anche la morale e la religione.

Questo nuovo genere trova un eco particolare a Ginevra, che attraversa un’epoca di scontri politici tra i sostenitori delle idee rivoluzionari e della Restaurazione, tra il rifiuto della tutela francese e l’entrata nella Confederazione nel  1815

Töpffer descrive con umorismo la commedia umana del suo tempo, ma nella clandestinità, non avendo trovato un editore abbastanza coraggioso. Töpffer è considerato un antenato dei fumetti.