Ricomincia a salire la disoccupazione
Nel mese di ottobre il tasso di disoccupazione è salito al 2,5%, contro il 2,4% del mese precedente. Per la prima volta dal mese di aprile, gli Uffici regionali di collocamento (Urc) hanno registrato più di 100'000 persone senza lavoro.
Alla fine di ottobre 2008 erano iscritti 100’471 disoccupati presso gli Urc, ossia 4’491 in più rispetto al mese precedente, ha comunicato venerdì la Segreteria di Stato dell’economia (Seco). Rispetto al mese di ottobre del 2007, il numero di disoccupati è sceso invece di 1’568 unità (-1,5%).
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 151’390, 5’453 in più rispetto al mese precedente e 6’068 (-3,9%) in meno rispetto al corrispondente periodo del 2007. Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di agosto 2008, 1’704 persone avevano esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.
I cantoni più colpiti dalla disoccupazione rimangono quelli delle regioni latine del paese: in testa alla classifica troviamo Ginevra con 5,6% di disoccupati, Ticino 4,2%, Vaud 3,9% e Neuchâtel 3,3%. I cantoni che registrano i tassi più bassi di disoccupazione sono Uri e Appenzello esterno con uno 0,8%, Obvaldo e Nidvaldo 1,2%, Svitto 1,3% e Glarona 1,4%.
Secondo la Seco, se la crescita economica dovesse scendere sotto l’1% nel 2009, la disoccupazione potrebbe salire al 3,5%, toccando 140’000 persone. Attualmente la Seco continua a prevedere una crescita del prodotto interno lordo dell’1,3% per l’anno prossimo. Tuttavia è attesa prossimamente una correzione al ribasso.
“Il numero dei disoccupati sta crescendo e anche le richieste di lavoro ridotto sono in aumento”, ha indicato alla stampa domenicale Serge Gaillard, responsabile della direzione del lavoro presso la Seco. “Il rallentamento congiunturale è iniziato già in primavera, ma allora i portafogli delle commesse erano ancora pieni. Ora il calo delle ordinazioni comincia a riflettersi sull’occupazione”.
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