Un semestre da dimenticare per Kühne+Nagel
Il gruppo attivo nel settore dei trasporti e della logistica ha registrato un calo del fatturato di oltre il 20% nei primi sei mesi del 2009.
Gli effetti della crisi economica non hanno risparmiato l’azienda con sede a Berna. Nel primo semestre la cifra d’affari è scesa del 20,6% a 8,5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2008, stando al comunicato diramato lunedì.
Il pessimo andamento degli affari si ê ripercosso anche sull’utile netto, diminuito del 16,5% a 258 milioni, mentre l’Ebita (utile prima della deduzione di interessi, imposte e ammortamento dell’avviamento) è calato del 12,1% a 466 milioni di franchi.
Nella nota, Kühne+Nagel precisa di essere comunque riuscita a conservare la sua redditività, grazie alle misure di riduzione dei costi. Il gruppo, che a fine giugno impiegava 55’000 persone nel mondo, aveva annunciato tre mesi fa la soppressione di 4’500 impieghi.
La degradazione delle condizioni economiche non lascia presagire nulla di buono a corto termine: il gruppo non prevede infatti nessun miglioramento.
swissinfo.ch e agenzie

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