Leggera progressione degli studenti iscritti nelle scuole superiori
Durante il semestre invernale 1999/2000 le scuole universitarie svizzere contavano 112.446 studenti: 95.697 iscritti presso i 13 atenei, 16.749 nelle sette scuole universitarie professionali. L'aumento più marcato di allievi si è avuto in Ticino.
Secondo l’Ufficio federale di statistica, nelle università e nei politecnici, il numero di studenti è aumentato di 1’000 unità rispetto all’anno precedente ( 1,1 percento). Questa leggera progressione è da attribuire soprattutto alle donne ( 2,8 percento), mentre il numero degli studenti maschi è rimasto praticamente costante (-0,3 percento). Invariato anche il numero degli iscritti al primo anno ( 0,7 percento). Nelle scuole universitarie professionali, invece, il numero delle matricole è cresciuto del 14 percento rispetto all’anno precedente.
Negli atenei il numero di studenti stranieri è aumentato del 2,6 percento rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 18 792. La loro proporzione sul totale degli iscritti era del 19,6 percento.
La quota di donne nell’insieme delle scuole universitarie svizzere era del 42 percento. Tuttavia, mentre nelle università e nei politecnici le donne rappresentavano quasi il 45 percento degli studenti, nelle scuole universitarie professionali raggiungevano solo il 24 percento.
Tra gli atenei, gli istituti che hanno registrato i maggiori tassi di crescita del numero di studenti sono l’Università della Svizzera italiana (USI, 38 percento) e il Politecnico federale di Losanna ( 9,2 percento). Con 4416 iscritti, la Fachhochschule Zürich (FH-Zürich) era la scuola universitaria professionale (SUP) con più allievi, seguita a ruota della Haute école spécialisée de Suisse occidentale (HES-SO, 4236 studenti).
La SUP più piccola è invece la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), con 658 studenti. Ma è proprio la SUPSI ad aver registrato il maggior incremento del numero di iscritti al primo anno: 33,6 percento.
Negli atenei, nel 1999/2000 le singole discipline sono evolute in maniera eterogenea. I maggiori tassi di crescita rispetto all’anno precedente sono stati registrati dai settori interdisciplinari e altri ( 11,4 percento), medicina dentaria ( 10,2 percento) e scienze sociali ( 6,0 percento). Cali significativi sono stati segnati da farmacia (-8,3 percento) e medicina umana (-3,1 percento).
Nelle SUP, tra i settori riconosciuti a livello federale (edilizia, tecnica, chimica, agricoltura, economia e arti applicate), quello più frequentato era il settore tecnico, con 5’692 studenti (34 percento del totale degli studenti), seguito dalle scienze economiche (31,7 percento). I settori di studio di competenza cantonale (sport, settori artistici, lavoro sociale, salute ) acquistano sempre più importanza: nel 1999/2000 rappresentavano l’11,7 percento del totale, contro il 9,8 percento nel 1998/99 e solo il 2 percento nel 1997/98.
swissinfo e agenzie
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