Nasce a Washington la Swiss Foundation for World Affaires (SFWA)
L'istituto vuole essere un contributo alla dissoluzione dei clichés, attraverso i quali la Svizzera è captata negli Stati Uniti. La SFWA è ospitata nei locali dalla prestigiosa Johns Hopkins University in pieno centro di Washington.
A presentare il nuovo organismo sono stati chiamati l’ex segretario di Stato Eduard Brunner e il direttore designato della fondazione Peter Ziegler.
“Qui negli Stati Uniti abbiamo spesso sia un’immagine da cartolina per turisti sia quella di riciclatori di soldi sporchi. Vorremmo che passasse invece l’immagine vera, diversificata di una Svizzera attiva sul piano politico, economico, culturale e umanitario” ha spiegato Eduard Brunner a swissinfo.
La Swiss Foundation che darà avvio alle proprie attività nel corso del prossimo autunno beneficia di un bilancio annuo di 1 milione di franchi per la durata di tre anni. Il finanziamento -ha puntualizzato Peter Ziegler, ex-docente all¹Istituto Universitario di alti studi internazionali di Ginevra- giunge in gran parte dal settore privato. Non più del 20% dei soldi proviene dalle casse della Confederazione.
Entro qualche settimana dovrebbe anche esser nota la composizione del consiglio scientifico sul quale farà leva la Fondazione: Eduard Brunner non ha voluto anticipare i nomi, ma con malcelata soddisfazione ha preannunciato che si tratterà di grossi calibri del mondo accademico washingtoniano.
La Swiss Foundation si presenta come un istituto indipendente che si prefigge, a lungo termine, l’obiettivo di integrare le peculiarità elvetiche nel ricco dibattito in corso nei “serbatoi di cervelli” dell’area metropolitana della capitale americana. “Non c’é al mondo località più importante di Washington per raggiungere politici, esperti, attori della vita sociale : concentreremo tutti i nostri sforzi all’interno della belt (la circonvallazione stradale della capitale ndr) senza neanche cercare di andare a New York” ha precisato ancora l¹ex-segretario di Stato Brunner, promotore con il defunto David de Pury di questa iniziativa.
Dalle finestre della Swiss Foundation si possono effettivamente vedere, proprio di fronte, la Brookings Institution o la Carnegie Endowment for Peace, due tra i maggiori centri di ricerca in politica internazionale al mondo. Ogni anno due accademici svizzeri saranno ospitati dalla SFWA per svolgere ricerca e per partecipare a dibattiti o convegni. La presenza virtuale della fondazione sarà garantita dal sito Web della Johns Hopkins : www.sais.jhu.edu.
La Swiss Foundation s’iscrive in uno sforzo profuso negli ultimi anni dalle autorità elvetiche per rilanciare l¹immagine e il ruolo della Confederazione seriamente danneggiati dalla polemica sui fondi ebraici. Proprio lo scorso anno fu inaugurata la Swiss House di Boston, sorta di consolato scientifico rosso-crociato tutto proiettato nel campo delle nuove tecnologie.
Roberto Antonini, Washington
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