
Alla Roche si avvicina l’ora dei licenziamenti

Dalla prossima settimana prenderà avvio la ristrutturazione della divisione farmaceutica della Roche. Stando a quanto indicato venerdì dal gruppo farmaceutico, la soppressione di 600 impieghi in Svizzera non potrà avvenire senza licenziamenti.
Da lunedì si svolgeranno colloqui individuali con i dipendenti toccati dal provvedimento, ha affermato Markus Rappo, responsabile del personale di Roche per la Svizzera. Ancora prima delle vacanze estive almeno 530 dipendenti saranno informati circa il loro futuro.
Il taglio occupazionale tocca principalmente le aziende di Basilea, in particolare le attività produttive del settore «Pharma», comparto in cui saranno cancellati 350 impieghi. Altri 150 posti di lavoro saranno soppressi nel settore «Pharma Services» e 30 spariranno nel «Marketing strategico».
Non è ancora stato stabilito dove saranno eliminati i rimanenti70 impieghi. L’annunciata soppressione di 600 dei 5’500 posti di lavoro nel settore farmaceutico in Svizzera rappresenta un massimo, ha rilevato Rappo. Il 30 maggio Roche aveva annunciato complessivamente il taglio di 3’000 dei 41’400 impieghi a livello mondiale della sua divisione «Pharma».
La riduzione dell’organico, che sarà attuata su un periodo di due o tre anni, in Svizzera non potrà essere realizzata soltanto non sostituendo chi lascia l’azienda e con pensionamenti anticipati, trasferimenti, tempo di lavoro parziale e nuovi modelli di orari di lavoro, ha osservato Rappo, aggiungendo che il numero dei licenziamenti non è ancora noto.
In base al piano sociale firmato giovedì, il termine di disdetta del contratto di lavoro è stato fissato a sei mesi e a nove mesi per gli ultra 45enni. Inoltre i licenziati otterranno un’indennità pari a un mese di salario per ciascun anno passato alla Roche.
swissinfo e agenzie

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