Internet al servizio dei cittadini
La Cancelleria federale ha lanciato lunedì un nuovo sito per aiutare i cittadini a orientarsi nei meandri dell'amministrazione.
Ch.ch è il nome del portale. Si tratta di una collaborazione fra Confederazione, cantoni e comuni.
Aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, lo sportello virtuale comune delle amministrazioni pubbliche federali, cantonali e comunali è accessibile da lunedì nella fase sperimentale.
Al termine del periodo di prova – che consentirà di perfezionare il portale internet – www.ch.ch sarà ufficialmente presentato al pubblico in autunno.
Nel frattempo i cittadini sono invitati a visitarlo e a formulare proposte e consigli in modo da creare un sito che risponda adeguatamente ai bisogni dell’utenza.
Informazioni sulle amministrazioni
Attualmente piattaforma telematica, offre informazioni nelle quattro lingue nazionali – tedesco, francese, italiano e romancio – sulle amministrazioni della Confederazione, dei cantoni e dei comuni.
La versione in inglese è in fase di elaborazione, precisa la Cancelleria federale in una nota diramata lunedì.
“L’idea è quella di facilitare l’accesso alle informazioni di base, detenute dai poteri pubblici”, spiega a swissinfo Christian Suter, responsabile della comunicazione di ch.ch.
“Possiamo essere paragonati ad un sistema di navigazione”, dice Suter, “prendiamo le persone per mano e le accompagnamo alla pagina che le interessa”.
Oltre a riunire in un unico portale tutte le amministrazioni pubbliche della Svizzera collegando i siti internet dei partner del progetto, www.ch.ch permette di ottenere in modo semplice e diretto le informazioni ricercate, spiega la Cancelleria.
In fase di test
Allo stadio attuale lo sportello virtuale presenta ancora lacune, osserva la Cancelleria. Ad esempio non sono ancora collegati tutti i comuni ed è stata inserita solo parte dei temi. Ma nel corso dei prossimi mesi sarà potenziato e migliorato costantemente.
Christian Suter è comunque ottimista: “Nel confronto internazionale, il livello della Svizzera è buono. Dei 2’800 comuni, il 60% possiede un proprio sito”.
Il successo dell’operazione non dipenderà comunque solo dalla collaborazione attiva di tutte le amministrazioni e dalla supervisione: i promotori puntano anche sulla partecipazione della popolazione.
Per questo è stata predisposta l’apposita rubrica “la vostra opinione”, dove l’utenza è invitata a fornire commenti e valutazioni.
swissinfo e agenzie
Lo sportello elettronico è una fonte preziosa di informazioni anche per gli svizzeri dell’estero. Nella rubrica “Vivere all’estero” potranno informarsi sulle formalità necessarie in caso di emigrazione e sui diritti e doveri che hanno verso la patria.
Il Consiglio federale ha fissato un budget di 30 milioni di franchi per 4 anni
21 milionidi franchi serviranno a sviluppare lo sportello virtuale
9 milioni di franchi verranno stanziati per la creazione del voto elettronico
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