L’aspra lotta di Converium per non passare in mani altrui
Il riassicuratore Converium si batte in modo deciso contro la non sollecitata offerta pubblica d'acquisto lanciata dal suo concorrente francese Scor.
Il consiglio d’amministrazione del gruppo con sede a Zugo teme perdite milionarie di premi e consiglia ai suoi azionisti di rifiutare l’offerta.
“L’offerta ostile di Scor è senza precedenti sul mercato della riassicurazione”, scrive Converium in un comunicato che raccomanda nuovamente agli azionisti di bocciare l’offerta francese. Oltre all’argomento del prezzo troppo basso, già evocato in precedenza, il gruppo svizzero mette in rilievo i rischi per l’andamento degli affari.
Il primo pericolo è quello di perdere partner strategici, che potrebbero abbandonare Converium sulla base della clausola “Change-of-Control” (cambiamento di controllo) prevista nella maggior parte dei contratti.
Potrebbe essere il caso per due partner di peso, come la GAUM, una delle maggiori agenzie di sottoscrizione nell’assicurazione aerea e spaziale, e la MDU, principale organizzazione britannica di difesa medica. Le due società rappresentano un volume d’affari cumulato di oltre 361 milioni di dollari.
“Scor non deve partire dal presupposto che erediterà automaticamente una parte dei nostri affari”, ammonisce Tony Medniuk, presidente della direzione di GAUM. Dal canto suo, l’amministratore delegato di MDU, Mike Saunders, sottolinea l’importanza che accorda alle strette relazioni personali con Converium.
Rischio di perdita di clienti
Il secondo grande rischio, secondo Converium, è di perdere numerosi clienti spinti a privilegiare una diversificazione dei contratti di riassicurazione. La società teme di perdere 330 milioni di dollari.
Infine l’integrazione provocherebbe “probabilmente” la partenza dei quadri superiori e di specialisti a causa del carattere ostile dell’arrivo del riassicuratore francese, giudica la ex Zurich Re, che valuta a 110 milioni di dollari il connesso rischio di perdite di premi.
Il raid di Scor su Converium inizierà il 23 aprile e durerà fino al 22 maggio. L’offerta potrebbe essere prolungata dal 29 maggio all’11 giugno. La transazione permetterebbe di creare il quinto gruppo riassicurativo al mondo. Attualmente Scor è il settimo e Converium il dodicesimo. Nel 2006 la compagnia francese ha raccolto premi per 2,935 miliardi di euro (4,779 miliardi di franchi), quella svizzera per 1,981 miliardi di dollari (2,415 miliardi di franchi).
L’offerta di Scor
Scor, che già controlla il 32,9 % delle azioni del riassicuratore elvetico e che punta a rilevarne almeno il 50,01%, propone 0,5 azioni proprie per un titolo Converium, più 4 franchi in contanti. In base al corso di chiusura del 23 febbraio, giorno del preannuncio dell’Opa, risulta un valore di 21,25 franchi per azione per complessivi 3,1 miliardi di franchi.
La compagnia francese ritiene di riuscire a conseguire assieme a Converium un rendimento dei mezzi propri del 13% circa. Le sinergie potenziali sono valutate a 65 milioni di euro fino al 2010.
Il 26 aprile si terrà un’assemblea straordinaria degli azionisti di Scor per decidere su un aumento del capitale. Per finanziare l’acquisizione di Converium la società francese intende emettere nuove azioni per 1,4 miliardi di euro e proporre mezzo miliardo di euro in contanti.
Dal canto suo oggi Converium ha annunciato di anticipare la pubblicazione dei suoi risultati annuali al 19 aprile invece dell’8 maggio.
swissinfo e agenzie
Assicurazione delle assicurazioni: la riassicurazione protegge l’assicuratore contro le perdite patrimoniali dovute ai versamenti effettuati ai propri assicurati, dopo realizzazione del rischio coperto.
Il principio è il seguente: l’assicuratore cede per contratto tutto o parte del suo portafoglio – il suo rischio e il suo premio – ad uno o a diversi riassicuratori (diversificazione del rischio).
La riassicurazione rafforza la stabilità dei risultati e la sicurezza finanziaria dell’assicuratore. Lo protegge dai sinistri che potrebbero mettere in pericolo la sua esistenza. Gli permette inoltre di disporre di una liquidità più consistente e di assicurare rischi maggiori.
Converium, Zugo:
– Premi lordi incassati nel 2005: 2 miliardi di dollari (2,5 mia. di franchi)
– Utile netto 2005: 69 mio. USD (85 mio. fr.)
– Perdita 2004: 582 mio. USD (720 mio. fr.)
Scor, Parigi:
– Premi lordi 2006: 2,8 mia. euro (4,5 mia. fr.)
– Utile netto (dopo deduzione delle imposte) 2005: 131 mio. euro (213 mio. fr.)
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