L’utile netto di Lonza in forte crescita
Il gruppo chimico basilese ha conseguito nel 2004 un utile netto di 138 milioni di franchi, con un aumento di oltre il 50% rispetto all'anno precedente.
Il fatturato di Lonza ha subito invece un calo del 2,7%, fissandosi a quota 2,182 miliardi di franchi.
Nonostante la diminuzione della cifra d’affari, l’utile netto è aumentato del 51,6% nel 2004, raggiungendo 138 milioni di franchi, rispetto ai 91 milioni conseguiti l’anno precedente.
L’utile operativo Ebit ha pure segnato una crescita, passando da 139 milioni di franchi nel 2003 a 212 milioni l’anno scorso.
Il gruppo chimico non è però riuscito a realizzare l’obbiettivo che si era fissato di raggiungere un Ebit di 225 milioni di franchi.
L’utile per azione si situa quindi a 2,91 franchi, invece dei 3 previsti dalla direzione.
Previsioni ottimistiche
Per l’anno in corso, Lonza prevede un aumento del fatturato e una maggiore redditività.
Secondo la direzione il gruppo basilese, la strategia attuale dovrebbe permettere di conseguire una crescita nei prossimi anni. Non sarebbe quindi necessaria un ulteriore ristrutturazione.
Lonza pronostica inoltre un utile di 300 a 400 milioni di franchi entro due anni.
Sull’arco di 4 o 6 anni, la società mira a un giro d’affari di 3 miliardi di franchi e a un utile operativo di oltre 500 milioni.
Per raggiungere tali obbiettivi, la direzione intende puntare in particolare sul mercato delle scienze della vita, che corrisponde già oggi al 60% del fatturato del gruppo chimico.
L’azienda non esclude inoltre di estendere ulteriormente la sua presenza a livello mondiale.
Sostituto di Marchionne
Il consiglio di amministrazione di Lonza intende proporre all’assemblea generale un dividendo di 1,30 franchi, lo stesso importo già distribuito l’anno scorso.
Alla presidenza del consiglio di amministrazione del gruppo, in sostituzione di Sergio Marchionne, passato alla guida della Fiat a Torino, dovrebbe venir nominato Rolf Soiron, ex presidente del consiglio dell’Università di Basilea.
Crescita del settore polimeri
L’analisi delle divisioni evidenzia come nel 2004 il settore sintesi esclusive e biofarmaceutica (»Exclusive Synthesis and Biopharmaceuticals») abbia realizzato un fatturato di 676 milioni di franchi, pari a un calo del 19%rispetto all’anno precedente.
La diminuzione è dovuta al mercato difficile. L’utile operativo è crollato del 58,5% a 61 milioni.
La divisione chimica fine organica (»Organic Fine and Performance Chemicals») ha registrato vendite in crescita del 3,1% a 852 milioni di franchi.
L’utile operativo è rimasto stabile a 125 milioni. Una buona gestione dei costi ha permesso di evitare un’erosione dei margini, afferma Lonza.
Infine, il comparto prodotti intermedi per polimeri (»Polymer Intermediates») ha realizzato un fatturato di 649 milioni di franchi, pari a una progressione del 12,3%.
L’utile operativo è calato del 12,2% a 36 milioni di franchi a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime.
swissinfo e agenzie
Nel 2004 Lonza ha conseguito un utile netto di 138 milioni di franchi, con un aumento del 51,6% rispetto al 2003.
Il fatturato è diminuito del 2,7%, fissandosi a 2,182 miliardi di franchi.
L’utile operativo Ebit è salito a 212 milioni di franchi, contro 139 milioni dell’anno precedente.
Il gruppo Lonza è attivo nel settore della biofarmaceutica, dell’agro-chimica e dei polimeri.
La compagnia intende proporre quest’anno un dividendo di 1,3 franchi per azione.
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