La bottiglia dell’architetto

L'acqua minerale rimane acqua minerale. Ma gli esperti di marketing sviluppano sempre nuove strategie di vendita. Così anche la Valser ha puntato su un concetto semplice, ma che spera efficace: proporre un prodotto noto in una nuova confezione. E ha affidato all'architetto Mario Botta il redesign delle sue bottiglie.
“La Bottiglia”: così, spartanamente, si chiama la nuova bottiglia d’acqua minerale in plastica disegnata da Mario Botta. Una bottiglia che dovrebbe essere – sono parole dell’autore – “non solo funzionale, ma anche bella e sensuale.”
Con la nuova confezione, le acque minerali Valser vogliono “consolidare la leadership nel mercato interno svizzero e la buona posizione sul mercato globale.” Dal momento che il prodotto stesso, l’acqua minerale, non può essere reinventato, il direttore della Valser Rudolf P. Winzenried parla di innovazione già di fronte al nuovo contenitore. E Max Lienhard, membro del consiglio di amministrazione, aggiunge “così offriamo un plusvalore emotivo.”
Per garantirsi la fedeltà della clientela, la riconoscibilità del prodotto sugli scaffali di un negozio è un fattore essenziale. Un tempo erano quasi solo le bottiglie della Coca-Cola, con la loro forma inconfondibile, a attrarre l’occhio. Oggi innumerevoli marche e bottiglie (di solito in PET) si contendono l’attenzione degli acquirenti.
Valser ha riconosciuto precocemente l’importanza della confezione. Dieci anni fa sarebbe stata la prima produttrice di bevande a introdurre una scanalatura nelle bottiglie di plastica per renderle più maneggevoli e stabili. Un’idea presto copiata dalla concorrenza. Questa volta l’azienda si è premunita contro le imitazioni e ha brevettato la nuova confezione.
Certo, per un occhio inesperto “La Bottiglia” è difficile da distinguere dalle vecchie bottiglie d’acqua minerale. Ma qualche differenza c’è. Se n’è accorto il reparto di produzione: il diametro della nuova confezione è di un millimetro più grande di quella vecchia, e tutto l’impianto ha dovuto essere adattato.
Non è del resto la prima volta che la Valser ricorre ad un designer di fama. Nel 1990 l’azienda grigionese lanciò la bevanda “Limelite”, un’acqua minerale al leggero sapore di limone. La bottiglia fu allora concepita da Luigi Colani.
Eva Herrmann

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