Migros e Coop più forti nonostante la crisi
Anche nel 2003 è continuata la progressione dei due giganti del commercio al dettaglio. Pur rimanendo il numero uno, Migros avanza meno in fretta della Coop.
Il dominio delle due grandi catene svizzere indebolisce di anno in anno la concorrenza.
Anche il 2003 è stato un anno positivo per i due leader del commercio svizzero al dettaglio: le vendite della Migros sono aumentate dell’1,8 % rispetto all’anno precedente, mentre quelle della Coop hanno registrato addirittura un balzo del 5,6%.
Risultati alquanto notevoli se si tiene conto del clima depresso che regna da quasi due anni nel settore dei consumi in Svizzera, in seguito al periodo di stagnazione – per non dire recessione – economica in corso dalla fine del 2001.
Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, a fine ottobre il commercio al dettaglio registrava una diminuzione delle vendite dello 0,4%.
Anno difficile per il commercio al dettaglio
“Il 2003 è stato l’anno più difficile da oltre un decennio” ritiene Thomas Hochreutener, esperto di analisi dei mercati presso il Markforschungsinstitut IHA-GfK.
A suo avviso, il settore alimentare ha registrato probabilmente una crescita del 1,5%, ma quello non alimentare ha sicuramente subito una contrazione.
Da notare inoltre che, secondo un recente studio, la crisi dei consumi favorirebbe soprattutto i commerci discount – e non tanto Migros e Coop. Molte persone che si ritrovano in difficoltà economiche preferiscono infatti far la spesa nei negozi a prezzi stracciati.
Nuove fette di mercato per la Migros
Le vendite delle dieci cooperative regionali Migros sono progredite dell’1,8% nel 2003, salendo a 14,4 miliardi di franchi.
Se si tiene conto dei risultati complessivi del commercio al dettaglio del gruppo Migros – le 10 cooperative più Globus, Ex Libris e le stazioni di servizio Migrol – la crescita è stata invece dello 0,5%, a quota 16,8 miliardi di franchi.
Nel periodo in rassegna le superfici di vendita sono aumentate del 3,5% a 1,143 milioni di m2. Il fatturato medio per m2 è ammontato a 13’857 franchi nei punti di vendita M, MM e MMM.
L’intero gruppo Migros – che comprende anche diverse altre società, tra cui la Banca Migros, Hotelplan e numerose imprese agroalimentari – ha raggiunto invece un fatturato di 20,187 milardi di franchi.
Progressione più forte per Coop
Le vendite al dettaglio della Coop sono aumentate invece del 5,6% nel 2003, salendo a quasi 14,5 miliardi di franchi.
Un risultato eccezionale, dovuto comunque in buona parte all’assorbimento dei negozi Waro. Le acquisizioni hanno generato infatti un volume di affari di 550 milioni di franchi circa.
Il fatturato di tutti i punti di vendita al dettaglio – che oltre ai negozi con l’insegna Coop comprendono tra l’altro anche i magazzini EpA – ha registrato invece una crescita del 5,5%, assestandosi a 12,1 miliardi di franchi.
L’anno scorso la superficie di vendita del gruppo Coop è cresciuta dell’8,8% a circa 1,475 milioni di m2, grazie all’integrazione dei negozi Waro, all’apertura dei negozi di mobili TopTip e di nuovi centri Edile+Hobby.
Concorrenza sempre più debole
Con ogni probabilità, i due colossi della distribuzione in Svizzera hanno aumentato nuovamente le loro parti di mercato, a scapito della concorrenza. Nel 2002 controllavano assieme il 73% del settore alimentare e il 28 % di quello non alimentare.
Per il 2003, Migros prevede di aver accresciuto la propria fetta di mercato, passando dal 18,1% nel 2002 al 18,5% l’anno scorso. Coop dovrebbe invece salire al 17,3%. I dati completi delle quote di mercato dei dettaglianti svizzeri vengono resi noti generalmente soltanto in marzo.
Il rafforzamento dei due giganti del commercio al dettaglio sembra comunque confermata dai risultati annunciati da Manor: la catena di grandi magazzini ha registrato una flessione del 2% nel 2003.
Manor, come molti altri concorrenti di Migros e Coop, trae le sue vendite principalmente dal settore non alimentare. Proprio questo settore ha risentito maggiormente i contraccolpi della bassa congiuntura, rileva Peter Saner, direttore dell’associazione dei commercianti Swiss Retail Federation.
“In seguito alle difficoltà economiche, molte persone hanno ritardato i loro acquisti di beni di consumo non alimentari. Alcuni commercianti si sono visti confrontati a perdite di oltre il 10% nel 2003”.
swissinfo e agenzie
Le vendite nel commercio al dettaglio del gruppo Migros sono aumentate dell’1,8% nel 2003, raggiungendo 16,8 miliardi di franchi.
Il gruppo Coop ha registrato una progressione del 5,6%, salendo a 14,5 miliardi di franchi.
Il gruppo Manor subito invece una flessione del 2%, scendendo a 2,804 miliardi.
La cifra d’affari complessiva del commercio al dettaglio in Svizzera raggiunge 85 miliardi di franchi l’anno.
Il 47% delle vendite concernono prodotti alimentari e il 53% beni di consumo di altro genere.
In seguito alla stagnazione economica, la torta da spartire tra i vari dettaglianti si è probabilmente ridotta nel 2003 (- 0,4% a fine ottobre).
Migros e Coop dominano il mercato alimentare, assicurandosi una fetta pari al 73% delle vendite.
I due giganti della distribuzione dispongono inoltre del 35% del volume d’affari totale del commercio al dettaglio svizzero.
L’offensiva lanciata due anni fa in Svizzera da Carrefour, il numero del settore a livello europeo, non sembra aver finora intaccato il dominio delle due grandi catene di negozi elvetici.
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