Nestlé in forte crescita anche nel primo semestre
Il gigante svizzero nel settore dell'alimentazione ha conseguito un utile di quasi 5 miliardi di franchi nel primo semestre dell'anno, in crescita di un quinto rispetto alla prima metà del 2006.
Anche il fatturato di Nestlé ha superato le aspettative degli analisti, raggiungendo 51 miliardi di franchi. Il gruppo di Vevey ha annunciato un programma di riacquisto di azioni per 25 miliardi di franchi.
La cifra d’affari di Nestlé potrebbe superare quest’anno, per la prima volta, i 100 miliardi di franchi. Nella prima metà del 2007 la multinazionale di Vevey registra infatti un fatturato di 51,1 miliardi, in crescita dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il numero uno mondiale nel settore dell’alimentazione ha reso noto di aver raggiunto, in questo periodo, una crescita organica dell’7,4%, mentre la crescita interna reale si situa sul 5,3%.
L’utile netto si è fissato nel primo semestre a 4,9 miliardi di franchi, segnando una progressione del 18,4%. L’utile operativo Ebit si attesta invece sui 6,9 miliardi, con un aumento del 14,2%.
Crescita in tutti i mercati
“Questi risultati sono dovuti in particolare alle notevoli prestazioni raggiunte nel settore Food and Beverages (generi alimentari e bevande), come pure al processo di trasformazione in atto nel nostro gruppo per diventare il leader mondiale nel ramo dell’alimentazione, della salute e del wellness”, ha dichiarato Peter Brabeck-Letmathe, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Nestlé, in una nota pubblicata mercoledì.
Nella prima metà dell’anno, le vendite hanno registrato una crescita in tutti i mercati. L’aumento più forte è stato conseguito nella regione Asia, Oceania e Africa (+9,7%) e in America (+7,4%). In Europa l’incremento è stato invece dell’1,4%.
Per quanto riguarda i settori di vendita, Food and Beverages ha segnato una progressione del 22,7%, mentre il fatturato delle acque minerali è salito del 10,3%.
Il colosso di Vevey ha annunciato mercoledì un programma di riacquisto, su tre anni, di un pacchetto di azioni pari a 25 miliardi di franchi.
Buone prospettive
Sulla base di questi risultati, Nestlé guarda al futuro con ottimismo. La crescita della cifra di affari dovrebbe proseguire anche nella seconda parte dell’anno, ma ad un ritmo forse meno sostenuto, in seguito all’aumento del costo delle materie prime, a cominciare dal latte..
Per i prossimi mesi, Peter Brabeck-Letmathe ha dichiarato di voler innanzitutto consolidare le attività del gruppo. Non sarebbero quindi previste nuove importanti acquisizioni da parte del colosso di Vevey, che ha già assorbito negli ultimi decenni numerosi grandi marchi internazionali, come San Pellegrino, Perrier, Vittel, Gerber, Maggi o Buitoni.
swissinfo e agenzie
Il gruppo svizzero è numero uno mondiale dell’alimentazione, davanti a Unilever, Kraft e Danone.
Figura tra le prime 30 aziende mondiali, in termini di capitalizzazione.
Il gruppo con sede a Vevey impiega circa 250’000 collaboratori in tutto il mondo.
Nestlé si concentra sempre più nei settori salute e benessere ed investe molto nella ricerca.
Risultati del 1° semestre 2007:
Fatturato: 51,1 miliardi di franchi (+8,4%)
Utile operativo Ebit: 6,9 miliardi (+14,8%)
Utile netto: 4,9 miliardi (+18,4%)
Risultati nel 2006:
Fatturato: 98,5 miliardi di franchi.
Utile netto: 9,2 Mrd. Fr.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.