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Nestlé leader del gelato negli USA

La crescita del settore e dei margini di guadagno sono le nuove mire di Nestlé Keystone Archive

La Federal Trade Commission ha dato luce verde alla transazione che unirà la Nestlé Ice Cream Company e l’americana Dreyer’s Grand Ice Cream.

Al termine di una serie di acquisizioni, Nestlé è oggi il leader. La crescita lascia spazio alle ottimizzazioni interne.

Il traguardo era chiaro da anni. Ma solo oggi il sogno della multinazionale svizzera è diventato realtà: la ditta con sede a Vevey, diventa leader sul mercato statunitense del gelato.

La Federal Trade Commission (FTC), l’organo che veglia sul mercato interno, ha dato luce verde alla transazione fra due importanti produttori di gelato negli USA: Nestlé Ice Cream Company e l’americana Dreyer’s Grand Ice Cream.

Secondo il comunicato pubblicato giovedì, Dreyer’s rileverà da Nestlé la produzione di gelati. In cambio la multinazionale svizzera rileva 55 milioni di titoli della Dreyer’s Grand Ice Cream.

Espansione congelata

Nel protocollo della FTC è prevista inoltre la vendita di alcuni settori di produzione per evitare la posizione di monopolio: le marche Dreamery e Wohle Fruit Sorbet andranno a Integrated Brands, filiale di Coolbrands International. Da parte sua Nestlé cederà le attività di distribuzione negli Stati Uniti alla stessa Coolbrands.

«Abbiamo dovuto predisporre queste misure per garantire la libera concorrenza che questa fusione avrebbe messo in questione», ha precisato Joe Simmons, direttore della sezione concorrenza della FTC.

Dopo la transazione, Nestlé deterrà circa il 67% del capitale dell’azienda americana.

Un successo che soddisfa chiaramente il patron di Nestlé, Peter Brabeck. Il direttore esecutivo del gigante dell’alimentazione ha infatti affermato: «Dopo l’acquisizione di Häagen Dazs, Schöller e di Mövenpick, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo: essere il numero uno negli Stati Uniti».

Brabeck ha colto l’occasione per segnalare che l’espansione nel settore del gelato è ormai finita. La crescita del consumo generale e dei margini di guadagno sono ormai le nuove priorità della multinazionale. I limiti statali ai monopoli impediscono un’ulteriore crescita.

Risparmi per 170 milioni di dollari

In questa prospettiva il mercato americano ricopre un ruolo fondamentale. Non solo gli Stati Uniti sono la piazza di smercio più importante del pianeta, ma anche quella con il consumo pro capite più elevato. Agli americani, insomma, il gelato piace e Nestlé può fare buoni affari.

Secondo le cifre comunicate da Nestlé stessa, la fusione delle attività fra i due gruppi porterà infatti a notevoli miglioramenti operazionali. Dalla produzione alla distribuzione dei prodotti si potrà risparmiare.

Entro il 2005 si vogliono risparmiare annualmente 170 milioni di dollari. Nestlé vuol monetizzare l’estate e la gola dei clienti.

swissinfo, Jean-Didier Revoin
(adattamento: Daniele Papacella)

Controllando il 67% di Dreyer’s, Nestlé diventa il leader del mercato americano del gelato
Il giro d’affari di Dreyer’s ha raggiunto nel 2002 gli 1,346 miliardi di dollari
Oltre ai suoi prodotti, l’azione dispone di un sistema unico di distribuzione integrata da cui passano anche i prodotti di altre aziende
L’obbiettivo di Nestlé nel mercato del gelato è raggiunto, non si prevedono altre acquisizioni

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