Per l’UBS il miglior risultato semestrale della sua storia

UBS ha realizzato nel secondo trimestre dell'anno un utile netto di 2,052 miliardi di franchi. La crescita è stata del 138 percento rispetto allo stesso periodo del 1999.
Il dato illustrato martedì, unitamente a quello dei primi tre mesi, consente a UBS di presentare il migliore risultato semestrale della sua storia: rispetto ai primi sei mesi del 1999 la progressione è stata dell’84 percento, a 4,268 miliardi di franchi.
I principali indicatori finanziari, afferma UBS in un comunicato, sono tutti al rialzo: il rendimento annualizzato dei mezzi propri è aumentato dal 18,1 al 31,9 percento; l’utile per azione è cresciuto del 139 percento (da 2,50 franchi a 5,97); il rapporto costi/ricavi è migliorato al 69,2 percento, contro il 74,8 percento del secondo trimestre 1999.
La crescita dei patrimoni gestiti (a 1711 miliardi di franchi) è stata deludente: più 1 percento su base annua, ma meno 3 percento rispetto al primo trimestre 2000. L’evoluzione, spiega UBS, è prevalentemente da imputare a tendenze di mercato negative e alla anticipata perdita di clienti nella gestione patrimoniale istituzionale.
La chiusura trimestrale si deve al buon risultato nuovamente conseguito dalla Divisione clientela privata e aziendale, allo scioglimento di accantonamenti su rischi di credito e al brillante andamento degli affari nelle operazioni su titoli e nell’investment banking.
La divisione UBS svizzera ha realizzato nel secondo trimestre 2000 un utile prima delle imposte di 1,411 miliardi di franchi. Rispetto allo stesso periodo del 1999 la progressione è stata del 33 percento: rispetto al risultato straordinario dei primi tre mesi dell’anno si constata invece un calo dell’11 percento. UBS Warburg ha conseguito un utile prima delle imposte di 1,213 miliardi, in calo dell’8 percento rispetto al dato record del primo trimestre dell’anno. Rispetto al secondo trimestre 1999 vi è invece stato un balzo del 177 percento. Il Gruppo d’affari UBS Asset Management ha ottenuto un utile prima delle imposte di 93 milioni di franchi, in calo del 15 percento rispetto al primo trimestre, ma in aumento dell’1 percento su base annua.
UBS confida di condurre in porto con successo nell’ultimo trimestre 2000 la transazione PainWebber, che sarà integrata in UBS Warburg, ma che continuerà ad operare negli Stati Uniti con il suo marchio. Se le condizioni del mercato non cambieranno, UBS calcola che la performance dell’esercizio 2000 sarà superiore a quella del 1999.
UBS ha anche annunciato la cessione della Banca Soletta (SoBa) alla Basilese assicurazioni: la transazione, che sottostà all’autorizzazione delle autorità di vigilanza svizzere, verrà conclusa in autunno e le parti si sono accordate di non rivelarne in prezzo. La vendita si svolge in adempimento alla direttiva della Commissione della concorrenza, che imponeva a UBS di cedere la banca solettese entro la primavera del 2003. La SoBa comprende 19 filiali e vanta una forte presenza regionale.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.